“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il sexy accordo tra assessore e la sua segretaria
Repubblica pubblica il foglio firmato dal politico abruzzese arrestato per presunte tangenti nell'inchiesta "Vate"
ALLA FINE SPUNTA L'ACCORDO SEXY TRA DE FANIS E LA SUA SEGRETARIA. Per settimane non si è parlato d'altro in Abruzzo e in Italia. Stiamo parlando del presunto contratto sessuale tra l'ex assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis e la sua segretaria.
Alla fine il documento, un foglietto firmato dal politico abruzzese arrestato nell'ambito dell'inchiesta "Vate" su presunte tangenti alla cultura e in cui promette soldi alla sua collaboratrice in cambio di incontri erotici quattro volte al mese, è spuntato fuori (come mostra il quotidiano La Repubblica).
"Io sottoscritto Luigi De Fanis - si legge nel documento poi strappato dallo stesso politico e faticosamente ricostruito dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato - nuovo accordo per novembre (...) do 3mila euro (...) per amore con regalo (...)".
La storia del ritrovamento di questo documento, che non ha alcun valore processuale, è nota. Gli agenti della Guardia Forestale lo trovano dentro un cestino. Poi si scoprirà che tra i due c'era anche una relazione, forse un'ossessione del politico verso la giovane e avvenente segretaria, e che quel "contratto". strappato, era soltanto un gioco tra due persone adulte.
De Fanis si trova ancora agli arresti domiciliari con l'accusa di avere chiesto una tangente da 4mila euro all'imprenditore dello spettacolo Andrea Mascitti. Il pm che segue il caso è il dottor Giuseppe Bellelli della procura della Repubblica di Pescara
Redazione Independent