“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il senatore Lusi va in carcere
Il parlamentare abruzzese a Rebibbia dopo il sì all’arresto dal Senato. Oggi l’interrogatorio: «Ho molto da dire»
IL SENATORE LUSI VA IN CARCERE - Alla fine l'ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, finisce in carcere dopo il sì all’arresto dal Senato. Il Partito democratico, la Lega, l'Idv ed il pdl hanno votato il provvedimento oggetto di discussione. Lusi, salendo su un potente Suv nero, dopo essere uscito dalla porta di servizio del parlamento, ha preso la via del carcere, spontaneamente. Per ironia della sorta sulla sua strada c'è stato l'incontro con Barbara Palombelli, la giornalista e moglie del politico Francesco Rutelli. Ai cronisti che l'hanno intercettato il parlamentare abruzzese ha dichiarato: «Sono stato il capro espiatorio dell'anti-politica. Ci sono ancora approfondimenti da fare con i pm. Non ho detto tutto. Mi difenderò dalle accuse». Sarà, ma l'interrogatorio, previsto per oggi, dovrebbe confermare il quadro probatorio a suo carico.
LA VICENDA DEL TESORIERE - La procura di roma ha aperto un fascicolo per la sparizione di circa 20 milioni di euro dalle casse del partito "La Margherita", di cui il politico originario di Capiestrello, un paese in provincia de L'Aquila, era il tesoriere. I soldi, provenienti dai rimborsi elettorali, sarebbero stati fatti sparire attraverso compravendite immobiliari e operazioni bancarie. Lusi ha spiegato di avere restituito parte del denaro indebitamente sottratto, ma per la Procura la somma in questione si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro.
Redazione Independent