“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il segretario Rapino spiega la sconfitta del Partito Democratico: "Troppe divisioni"
La batosta clamorosa del partito di Matteo Renzi a L'Aquila ed Avezzano. Flop anche ad Ortona e a Martinsicuro
RAPINO (PD ABRUZZO): “ORA UN’ANALISI CHIARA, NETTA E RESPONSABILE”. "Il Pd esce sconfitto da questa tornata elettorale. Abbiamo perso l'Aquila e Avezzano mentre le divisioni del centrosinistra hanno prodotto la sconfitta ad Ortona. Questi sono segnali che non vanno sottovalutati e, per questa ragione, riconosco come segretario che oggi bisogna fare i conti con una significativa battuta di arresto. Mi amareggia il risultato dell'Aquila, una sconfitta che deve farci riflettere. Dobbiamo capire come si è determinata questa caduta, quali errori sono stati commessi, quali tentennamenti hanno causato dubbi e tensioni. La nostra analisi deve essere chiara, netta e responsabile. Oggi dobbiamo ripartire dai temi e problemi che riguardano le persone: il lavoro, lo sviluppo e il sociale. Non possiamo soffermarci sui personalismi che sono il nostro primo e vero ostacolo. I cittadini sollecitano idee, scelte condivise e hanno necessità reali. Di fronte a questo dobbiamo ritrovare il dovere di una azione incisiva, determinata e per farlo abbiamo amministratori, dirigenti, uomini, donne e giovani che hanno esperienza, serietà e capacità per ritornare ad essere protagonisti e vincenti. Analizzeremo questa sconfitta, lo faremo con grande serietà e troveremo le ragioni per riprendere con forza il nostro impegno comune, con responsabilità e determinazione. Non ci aiuteranno le troppe parole e i conflitti ma le azioni concrete". Queste le parole del segretario regionale del Partito Democratico Marco Rapino.
Redazione Independent