“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il ritorno di Zeman (a Roma)
L'ufficio stampa della Roma, ieri a Pescara, non si sbilancia: «Non posso dire nulla». Delio Rossi nuovo tecnico del Delfino?
ZEMAN VERSO LA ROMA - Alla fine il sogno di vederlo ancora per un anno sulla panchina del "Pescara dei Miracoli" sembra essere definitivamente svanito. Da giorni circolavano voci sul suo possibile ritorno nella Capitale, alla corte dell'imprenditore italo-americano Di Benedetto e tra le braccia del suo pupillo Francesco Totti. Lo stesso boemo, ieri sera durante i festeggiamenti, aveva annunciato che «la Roma è l'unica squadra che potrebbe farlo vacillare». Troppo forte, poi, il richiamo del calcio che conta e la sfida al "sistema" (Juve, Inter, Milan) col suo famoso marchio di fabbrica: duro lavoro e 4-3-3. Zeman è fatto così: firma solo contratti annuali e non vuole sentirsi vincolato. Con Pescara è stato amore folle. Ora è soltanto un ricordo.
L'UFFICIO STAMPA DELLA ROMA - Ieri abbiamo intercettato, allo stabilimento Il Moro di Pescara, il responsabile della comunicazione della as. Roma. Dalla sua bocca non è uscito nulla - «Non posso rilasciare nessuna dichiarazione. Non sono autorizzato» - ma la sensazione è che la firma del tecnico boemo sulla panchina della squadra capitolina sembra questione di dettagli.
IL ROMANISTA: «LA FIRMA A ORE» . Sul sito web del giornale dei tifosi della roma , "Il Romanista", il ritorno di Zeman sembra un affare concluso. «È in programma in giornata - si legge sul sito - il contatto decisivo,probabilmente di persona, tra la società e l’allenatore boemo, che ha ormai superato glialtri pretendenti alla panchina giallorossa. Zeman, che ieri ha salutato Pescara dopo lafesta promozione in piazza e che stasera sarà alla cena del club, aspetta di conoscerenei dettagli programmi e progetti di Baldini e Sabatini. Un accordo di massima c’è,adesso siamo alla stretta decisiva». Per il dopo Zeman si è fatto il nome di Delio Rossi ma il tecnico ex-Palermo e Fiorentina non infiamma la piazza pescarese.
Romanzo