Il rinascimento di Iron man Mike Tyson

Incredibile intervista newyorkese del nostro Benny Manocchia al pugile più cattivo ma amato della storia della boxe

Il rinascimento di Iron man Mike Tyson

IL RINASCIMENTO DI IRON MAN MIKE TYSON. Ieri ho rivisto Mike Tyson, a New York. Cinquantuno anni portati bene. Sempre vivo il disturbo della fonazione che impedisce o deforma la pronuncia di alcune consonanti. I medici lo chiamano blesita'. Quando lo incontrai la prima volta pensai: un po' basso per un peso massimo, poi ricordai che anche Rocky Marciano non era alto, eppure... Tra una passeggiata ed un paio di caffe', abbiamo parlato di Costantino "Cus" D'Amato, che lo scopri' a Brooklyn, lo adotto' dopo la morte della madre e lo porto' a Catskill, un paese non molto distante da New York. Di "Cus" ha ricordi che contrastano: quasi lo odiava quando lo spingeva ad imparare l'arte della boxe, gli voleva bene quando lo aiutava a mettere assieme una grossa gabbia per i suoi piccioni. Oggi ne ha piu' di 400, mi dice. Sono stati e sono ancora la sua passione. Perche'? Esita un  po'. "Perche' mi fanno sognare, sbattono le ali e sono nel cielo, come piacerebbe fare a me ...". Ride e sgranocchia un dolce che gli e' stato regalato da un suo vecchio fan. Spontaneamente mi ricorda i suoi 38 arresti, quando era ragazzo e "non capiva niente della vita". Crebbe con sua madre,donna impegnata in incontri con tanti uomini diversi. "Capisci? Sono cresciuto in un bordello" quasi sussurra. La boxe ti ha salvato dalla galera a vita, MIke. "In un certo senso si". Pero' sei impazzito quando vedevi arrivare milioni di dollari, dopo ogni match. Quattrocento milioni in tutto mi pare, vero Mike? "Li avevo in mano e capivo che avrei dovuto spenderli...". 58 incontri, 44 vinti per ko.  Iron Mike, come lo chiamavano, ha acquistato 22 Cadillac per se stesso e per gli amici intimi. Possedeva 3 Lamborghini e appartamenti a Brooklyn. Un po' alla volta, dopo lo scandalo con quella modella a Washington e Mike fini' in galera per qualche anno, e' avvenuto il "rinascimento" di questo pugile rozzo e gentile al tempo stesso. Ha fatto film, tv, pubblicita' per la Pepsi, e' riuscito a mettere assieme una nuova famiglia con la saggia guida di Lakiha Spicer, dottoressa e innamorata di un uomo che ha 5 figli, da mogli diverse. Sua moglie e' in albergo, mi dice. Lui dovra' apparire in uno show dove cantera' due canzoni. Ricorda quando gli dissi"Mike, non sai cantare, sei stonato". "E oggi che dici?" chiede sorridendo. Tornera' presto "con la sua tribu", nella sua nuova casa a Henderson, a due passi da Las Vegas. Mi guarda, dice: "Oh no, non pensare che ho scelto quel posto per le case da gioco. Io non gioco, lo fa per me mio figlio...". Mi abbraccia e spiega che ha un appuntamento con il suo vecchio avversario Evander Holyfield. Quello al quale morse un orecchio durante l'incontro, perche' capiva che stava perdendo. "Una amicizia intensa, Benny". Gli credo.

BENNY M.