“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il pescarese Alessandro Marino nel Cda del Cagliari di Zeman
Ex calciatore del Pescara, laureato alla Bocconi, è stato scelto dal presidente Tommaso Giulini per lo storico club sardo. Il manager: «Stimo Sebastiani»
IL PESCARESE ALESSANDRO MARINO NEL CDA DEL CAGLIARI DI ZEMAN. Il manager Alessandro Marino, 39 anni, vice presidente della Fluorsid Group, società che opera nel settore delle estrazioni, della lavorazione e della commercializzazione dei fluoroderivati è stato scelto dal presidente Tommaso Giulini come membro del Consiglio di Amministrazione del Cagliari Calcio.
Lo storico club sardo è passato questa estate, dopo 22 anni di gestione Massimo Cellino, nelle mani dell'imprenditore milanese Giulini per una cifra che si aggira tra i 35 ed i 45 milioni di euro e che all'età di 36 anni è diventato il più giovane presidente della Serie A.
Per Marino, laureato alla Bocconi e PhD a Wharton, oltre ad essere Faculty Member alla LUISS, non si tratta soltanto di un incarico di enorme prestigio: Alessandro Marino è, infatti, pescarese doc, grande tifoso di Zeman - il boemo è la scommessa della società rossoblù - ed in gioventù ha anche indossato la maglia della Pescara Calcio.
“Con l’acquisizione del Cagliari Calcio - ci spiega al telefono Marino - Fluorsid Group, che già opera nella regione da 40 anni in altri settori, intende riportare entusiasmo e integrazione territoriale in Sardegna attorno alla squadra di calcio che da sempre è simbolo di orgoglio regionale. Siamo onorati di portare forze fresche nel calcio con un approccio manageriale che si basa su principi di sostenibilità economico finanziaria e valorizzazione dei giovani sardi e italiani, che riteniamo essere il vero patrimonio nel nostro calcio nazionale. Inoltre abbiamo posto le basi per una collaborazione con la Pescara Calcio e con il suo presidente che stimiamo per il suo operato e per il suo impegno verso questo sport.”
Insomma, l'incarico a Marino è buona notizia che fa bene al mondo del calcio ed anche all'Abruzzo, a testimonianza che a volte nella vita, se si lavora duro e se si è seri, i risultati prima o poi arrrivano. Complimenti.
Marco Beef