“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Il "pasticcio" del Borsacchio
Il collegio boccia la revisione dei confini della Riserva Naturale: «contenuto irrimediabilmente contraddittorio»
BORSACCHIO: COLLEGIO GARANZIE BOCCIA - «Con grande soddisfazione comunichiamo che il Collegio per le Garanzie Statutarie ha bocciato la legge di revisione dei confini della Riserva Naturale Guidata del Borsacchio. Il pasticcio di Rabbuffo, Venturoni e Ruffini dovrà tornare all’esame del Consiglio Regionale», si legge in una nota inviata dai consiglieri regionali Maurizio Acerbo, Cecè D'Alessandro ed Antonio Saia. Il Collegio ha ritenuto fondati i rilievi contenuti nella richiesta di parere che i consiglieri dell’opposizione (Idv; Rifondazione Comunista, PdCI, Verdi, Sel) hanno presentato nei giorni successivi all’approvazione dello provvedimento.
«NON CONFORME ALLO STATUTO REGIONALE» - Dopo aver esaminato l'istanza il Collegio per le Garanzie Statutarie ha espresso «parere di non conformità allo Statuto Regionale» della deliberazione consiliare per il «contenuto irrimediabilmente contraddittorio» e quindi «su tale disposizione è necessario che torni a pronunciarsi il Consiglio Regionale». Il Collegio ha verificato «un'insanabile contrasto nel contenuto di una singola disposizione legislativa»: giacché, da un lato, dispone che i confini della riserva devono essere stabiliti «come da cartografia allegata» per una superficie di h.1.150, ma, dall’altro lato, nella richiamata cartografia si legge che l’estensione della Riserva è di “h. 1.148”.
ESULTA L'OPPOSIZIONE - «Inutilmente - si legge nella nota - durante ore di ostruzionismo avevamo fatto presente questa discrepanza agli energumeni del cemento che per 3 anni hanno costretto il consiglio regionale a discutere del Borsacchio invece che di sanità, ricostruzione, lavoro. Come recita il proverbio, la superbia parte a cavallo e ritorna a piedi». Ora la questione torna all’esame delle commissioni e del Consiglio Regionale.
Redazione Independent