“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il nuovo teatro è una follia: costa 25 milioni! Ma quanto è bello sognare?
Confcommercio (guarda un pò?) contraria all'ultimo tentativo di Mascia di "lasciare il segno di Zorro a spese dei cittadini"
ENNESIMO DUELLO MASCIA-CONFCOMMERCIO (MA GUARDA UN PO' ?) SUL TEATRO. Parole come "follia, spot elettorale e tentativo di lasciare il segno di Zorro sulla città a spese della collettività" suonano un pò stranine se arrivano proprio da quella Confcommercio Pescara, non nuova ad attacchi contra personam (vedi la circostanza della riqualificazione di C.Vittorio Emanuele), e a pochi mesi dalle elezioni.
Chi è che fa campagna elettorale?
A nostro avviso, onestamente, entrambi. Però se dobbiamo analizzare il casus è chiaro che il Nuovo Teatro della città, annunciato dal sindaco Luigi Albore Mascia, uno che di arte ne capisce, costerà uno sproposito. Venticinque milioni sono tanti. E' vero che la cultura non paga. Ma la domanda che ci poniamo, qui dall'alto della Pescara morente, Piazza della Rinascita, è: Ma quanto è bello sognare?
Non è forse vero che la bellezza salverà il mondo (cit.)?. Non è forse che la città, se non avesse avuto quel folle di D'Alfonso, oggi non avrebbe quello spettacolo architettonico che è il Ponte sul Mare?
I soldi per le cose belle, volendo, si trovano. Resta da trovare la soluzione finanziaria più corretta e puntare a vele spiegate verso cultura, enogastronomia e turismo: questo è il futuro di Pescara: ad esempio, un project financing. A beneficiarne sarebbero tutti, anche quei quattro negozi horror che la Confcommercio dice di tutelare e che, al contrario, sono in agonia a causa dell'elevatissima pressione fiscale ma soprattutto per la mancanza di attrattive degne di nota.
Siamo d'accordo sul referendum alla cittadinansa per sapere se la collettività sia favorevole o meno.
Noi di Abruzzo I. anticipiamo: li vorremmo aperti entrambi. Sia quello costruendo che il vecchio teatro Michetti.
Il Sub.