“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il magnifico rettore UNITE Luciano D'Amico presidente di TUA
Nel Consiglio d'amministrazione della società costituita dalla fusione di Arpa, Gtm e Sangritana anche Rodolfo De Laurentis, Evelina D'Avolio e Gianni Di Vito
IL MAGNIFICO RETTORE LUCIANO D'AMICO PRESIDENTE DI TUA. Il magnifico rettore dell'Università di Teramo Luciano D'Amico e' il primo presidente di Tua, la nuova societa' regionale di trasporto pubblico costituita dalla fusione della stessa Arpa, Gtm e Sangritana. L'assemblea degli azionisti controllata dalla Regione Abruzzo, oltre a D'Amico che rinuncia all'indennita', ha eletto oggi anche gli altri tre componenti del primo Cda: Rodolfo De Laurentiis, ex parlamentare e consigliere di amministrazione della Rai, l'ingegner Gianni Di Vito, classe 1954 di Lanciano, ed Evelina D'Avolio, anche lei ingegnere, specializzata nella materia dei trasporti, 28 anni di Collarmele. A breve verrà nominato anche il quinto consigliere ma al momento il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che ha presieduto l'assemblea insieme al sottosegretario alla Presidenza, Camillo D'Alessandro, si e' preso "una pausa di riflessione".
APPROVATO BILANCIO DI ARPA. L'Assemblea degli azionisti ha approvato anche il bilancio consolidato di Arpa che chiude con un reddito operativo di segno positivo: dopo cinque anni di gestione industriale negativa il 2014 presenta un attivo di 819,218 euro. Resta la perdita di Bilancio complessiva di 12 milioni e mezzo. D'Amico ha sottolineato che il bilancio 2014 e' stato redatto con "criteri particolarmente prudenziali" per non trasferire nella gestione della nuova societa' le criticita' gestionali precedenti come i crediti inesigibili, sono state svalutate anche le partecipazioni azionarie nelle societa' controllate da Arpa quali Cerella e Sistema. "Nel segno del rigore e dell'abbattimento dei costi della politica" D'Alfonso, il quale ha spiegato che le indennita' saranno rapportate ai risultati conseguiti, ha annunciato che le stesse saranno abbattute del 10% rispetto agli importi percepiti dagli ex consiglieri di Arpa e che D'Amico ha riconfermato che rinuncera' ai 60 mila euro della sua indennita'.
Redazione Independent