Il lato "sudista" della Lega

Grande Sud si presenta alle politiche. In campo la "lombarda" Barbara Mazzali e il prof. Eugenio Spadano

Il lato "sudista" della Lega

GRANDE SUD SI PRESENTA ALL'ABRUZZO. Grande Sud, il movimento fondato dall'ex sottosegretario all'economia Gianfranco Miccichè, si presenta alle prossime elezioni politiche con il centrodestra (Pdl, Lega, La Destra, Fratelli d'Italia). A presentare la "squadra" abruzzese è la coordinatrice regionale, Barbara Mazzali, imprenditrice lombarda - è nata a Reggio Emilia ma è originaria di Mantova - spedita da Miccichè in Abruzzo. Si è traferita da quattro anni a Montesilvano, insieme con la sua azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili. Al suo fianco, nella sala convegni dell'Hotel Carlton, il presidente del consiglio comunale di San salvo, già consigliere regionale, il professor Eugenio Spadano che è anche capolista di Grande Sud al Senato della Repubblica.

MAZZALI: «NELL'AGENDA MONTI NON C'E' NULLA PER IL SUD». Caschetto nero stile "Mara Carfagna", tailleur d'ordinanza, un sofisticata croce d'oro al collo ed un filo di trucco la capolista di Grande Sud alla Camera dei Deputati ha spiegato con quell'accento maledettamente sexy la sua "mission" e quella movimento che rappresenta. «Tutti mi chiedono cosa c'entri io con l'Abruzzo. Bene. Rispondo sgomberando il campo dalle polemiche che la differenza non la fa l'appartenenza anagrafica ad un territorio ma la capacità di sentire quella terra come propria e, soprattutto, rappresentarne gli interessi sui tavoli che contano». A chi le ha chiesto come mai si dovesse votarla ha spiegato che «il voto per Grande Sud utile mentre quello per Monti no. Nell'agenda del professore non c'è nulla per le regioni del meridione. A noi, invece, interessa portare lavoro, sviluppare il turismo, l'alta velocità, migliorare l'aeroporto d'Abruzzo così come i porti della regione. E' la storia di Miccichè e degli esponenti politici di Grande Sud che testimoniano il nostro impegno per il meridione. I fondi Cipe sono stati sbloccati soltanto grazie all'impegno di Grande Sud». Una cosa va detta: in questa orrida campagna elettorale, fatta di polemiche, ripicche, accordi, "banalità" e tristezze varie, l'elemento Mazzali è senza dubbio uno dei più interessanti.

twitter@subdirettore