“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il ladro: «rubavo per fame»
Giulianova - Arrestato operaio di 22 anni per furto di generi alimentati. Ai carabinieri: «L'ho fatto per la famiglia»
GLI EFFETTI DELLA CRISI - Gli effetti della crisi economica si cominciano a fare sentire, soprattutto tra le persone che non hanno più un lavoro e devono mantenere una famiglia. La gente ha fame ed ormai non si contano più i casi di furti di generi alimentari e di prodotti di prima necessità (come vestiti e prodotti per la cura della persona) compiuti da persone assolutamente insospettabili e che, col mondo della criminalità, non hanno nulla a che vedere. Ieri notte un giovane operaio macedone, Nafi Quazimi 22enne, residente a Giulianova, è stato arrestato perchè ha spaccato la vetrina di un supermercato per rubare generi alimentari. I carabinieri l'hanno preso mentre afferrava generi alimentari dentro un negozio di Giulianova.
VETRINA SFONDATA - Il giovane, verso mezzanotte, si è avvicintato nei pressi di un hard discount di Giulianova e, con una pietra di grosse dimensioni, ha sfondato la vetrina del negozio. Una volta entrato ha incominciato ad afferrare cibo, liquori ed altri generi alimentari. Ma senza riuscire a completare l'opera poichè, nel frattempo, era sopraggiuta unapattuglia dei carabinieri della certrale operativa di Giulianova, allertata dal sistema di allarme dell'esercizio commerciale. All’arrivo dei militari il macedone, incensurato ed attualmente senza lavoro, si è giustificato con la necessità di dover sfamare la propria famiglia. «Rubavo per fame», ha detto mentre gli mettevano le manette ai polsi. «Non riesco a fare la spesa per poter far mangiare la mia famiglia». Una frase ce non si può più sentire e la politica se ne frega e continua a mangiare sulla pelle di chi non ha più nemmeno gli occhi per piangere. Se continuiamo di questo passo andremo a finire molto male.
Redazione Independent