“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il killer incastrato dallo Stub
Delitto di Casalbordino. Sospetti su alcuni cacciatori della zona. Analizzato anche il fucile del fratello della vittima
DELITTO DI CASALBORDINO, IL KILLER E LO STUB. Non sarà facile scoprire chi ha sparato, per errore o volontariamente (questo è difficile dirlo), contro Gabriele Di Tullio, 54 anni, di Casalbordino. La pista che seguono gli inquirenti (i carabinieri di Casalbordino) è quella del bracconaggio - un cacciatore di frodo, vistosi scoperto, potrebbe aver premuto il grilletto ferendo a morte la vittima - ma non si escludono altre ipotesi, compresa quella di un 'regolamento di conti'. Infatti, sono in corso delle verifiche sui fucili dei cacciatori della zona per accertare se abbiano sparato nelle ultime 24 ore. La cosiddetta prova dello 'stub' (o prova del tampone) è stata effettuata anche sul fucile di uno dei fratelli della vittima. Il legale dell'uomo parla di «un atto dovuto». I reperti sono stati inviati alla polizia scientifica di Roma e gli esiti dovrebbero essere pronti in meno di due settimane.
reda inde