“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il fotografo pescarese Michele D’Attanasio vince il David di Donatello
Serata ‘de oro’ per l’Abruzzo che ha conquistato la statuetta anche per la migliore sceneggiatura con Donatella Di Pietrantonio
Il fotografo pescarese Michele D’Attanasio ha vinto il suo secondo David di Donatello come autore della fotografia per il film “Freaks out”, di Gabriele Mainetti. D’Attanasio, che ha 46 anni, aveva già ottenuto questo prezioso riconoscimento artistico nel 2017 per il film “Veloce come il Vento” di Matteo Rovere. Ma la serata speciale per l’Abruzzo non è finita qui. La solita Donatella Di Pietrantonio ha, imfatti, conquistato la statuetta per la migliore sceneggiatura non originale con la trasposizione cinematografica del suo romanzo “L'Arminuta”.
Moltissimi i commenti social per queste performance, nello specifico il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha parlato di “segnale forte della crescita del cinema abruzzese, motivo in più per continuare sulla strada intrapresa dalla Giunta regionale che ha deciso una totale ridefinizione della Abruzzo Film Commission, prevedendo la sua trasformazione in fondazione di diritto privato a capitale pubblico, sottoposta a controllo analogo da parte della Regione Abruzzo e con il ruolo di Organismo Intermedio del Por Fesr 2021-2027”.