“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il consiglio comunale di Chieti boccia il project financing del "Megaospedalò"
Centrodestra teatino lamenta la proposta per riqualificare l'ospedale clinicizzato: "Penalizza la sanità teatina"
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIETI BOCCIA PROJECT FINANCING DEL NUOVO OSPEDALE. “Nel corso dell’odierna trattazione dell’Ordine del Giorno riguardante l’Ospedale “SS. Annunziata” di Chieti, che ha visto un costruttivo confronto con l’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, e il Direttore Generale della Asl, Pasquale Flacco, sono stati evidenziati alcuni aspetti fondamentali quali l’antieconomicità del project financing, la riduzione degli spazi a disposizione del nosocomio e l’impossibilità della Asl a compiere ulteriori interventi per i prossimi 30 anni come già evidenziato attraverso i 12 pareri contrari dei capi dipartimento ospedalieri”. È quanto affermano, a margine del Consiglio Comunale sulla Sanità, svoltosi questa mattina, i Capigruppo consiliari di Maggioranza: Stefano Rispoli (Forza Italia); Roberto Melideo (Ncd); Mario De Lio (Udc); Graziano Marino (Identità Teatina); Marco Di Paolo (Fratelli d’Italia); Diego Costantini (Gruppo Misto); Franco Di Pasquale (Noi Domani).
«In vista dell’istituenda DEA di secondo livello – proseguono i Capigruppo - venga data priorità al miglioramento della qualità dei servizi sanitari. Indipendentemente dal project financing, infatti, il primo passo da compiere è sicuramente quello di un intervento strutturale sui corpi del nosocomio teatino così come avvenuto per gli altri ospedali del territorio per i quali sono stati reperiti finanziamenti regionali. L’approvazione dell’odierno Odg, votato soltanto dalla maggioranza di centro destra e con la contrarietà dell’opposizione, favorevole al project financing così come concepito, dà mandato al Sindaco, Presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl 02, di esprimere parere negativo alla proposta di “project financing” sollecitando la ASL ad assumere ogni iniziativa necessaria per mettere in sicurezza i corpi “C” ed “F” dell’ospedale di Colle dell’Ara; a proporre modifiche all’Atto Aziendale volte a garantire gli attuali livelli quali/quantitativi di assistenza presso il nosocomio teatino e propedeutici ad assicurare, ovvero a reintegrare, le attività sanitarie ridimensionate o soppresse per trasferimento, nonché a proporre iniziative affinché l’ospedale di Chieti sia protagonista nell’istituenda DEA di II Livello.
L’Odg impegna, inoltre, a prevedere, anche in virtù dell’economicità della scelta e stante la efficienza e funzionalità della struttura teatina, che la Centrale Operativa Unica del 118 venga istituita presso l’attuale sede della Centrale Operativa di Chieti. Infine, di chiedere alla Regione Abruzzo e alla ASL di convocare un incontro per un tavolo di confronto al fine di valutare con l’Amministrazione Comunale soluzioni e proposte alternative».
Redazione Independent