“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il business degli orfani
Le manifestazioni di piazza in occasione del Family Day ripropongono la questione delle adozioni, un meccanismo contorto pagato coi soldi del contribuente.
Non mi va di polemizzare con quelli che sostengono la cosiddettafamiglia naturale formata da figlio padre e madre. Perché è inutile mettersi a discutere con chi ha preconcetti ideologici verso le famiglie "arcobaleno" e poi è giusto che ognuno la pensi come vuole a patto però che le opinioni restino tali senza corredarle di minacce trasversali rivolte ai politici recalcitanti, come ha fatto il neocatecumenale Massimo Gandolfi dal palco del Family Day. L'organizzatore della manifestazione, ha avvertito infatti "ci ricorderemo chi si è messo dalla parte della famiglia e dei bambini e chi no". E il Ministro Alfano che ha capito l'antifona lo ha subito ricevuto in pompa magna al Viminale. A prescindere dal contenuto del ddl Cirinnà che "non è accettabile dalla prima all'ultima parola" secondo i neocatecumenali e buona parte del clero che conta, stupisce che i cattolicissimi del family day, che a parole si preoccupano di dare una famiglia agli orfani, non sono molto interessati a dare in adozione le migliaia di bambini (non si sa, forse 30-35.000), ospitati nei vari istituti. Sanno benissimo che l'adozione da noi è complessa e costosa per i futuri genitori tanto che spesso ricorrono alle adozioni internazionali meno costose e più sbrigative. Ne dovrebbe sapere qualcosa lo stesso Massimo Gandolfini, che di figli ne ha adottati ben 7 figli, di cui solo 4 italiani. Ma gli orfani, come i profughi, in Italia rappresentano spesso un business per le strutture ospitanti con rette pagate dallo Stato che arrivano, secondo diverse fonti, anche a 400 € al giorno. Se ogni bambino ha diritto ad "un padre ed una madre", come dicono, perché allora non cominciare con quelli che sono negli istituti, che per motivi burocratici oltre che per motivi economici è difficile adottare e che quando va bene restano per almeno tre anni nelle strutture ospitanti? Cari amici neocatecumenali perché, con i vostri potenti mezzi e agganci politici, non vi date da fare per cambiare le leggi sull'adozione in Italia anziché sparare a zero contro "l'utero in affitto" che non è affatto materia della proposta di legge ?
C.M.