“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Tar "drizza" le Antenne
San Silvestro. Le emittenti vincono in tribunale. Mascia: «Ce l'aspettavamo. Ma è pronto il ricorso»
SAN SILVESTRO. IL TAR SALVA LE ANTENNE. «La decisione del Tar di accogliere le prime quattro istanze di sospensiva delle ordinanze di disattivazione delle antenne di San Silvestro non ci ha sorpreso né cambia la linea assunta dall’amministrazione comunale circa la necessità di delocalizzare gli impianti da quella collina di Pescara. Ora con il nostro Ufficio legale studieremo in maniera approfondita le motivazioni dei giudici, anche per preparare ancora meglio le memorie in vista delle udienze del prossimo 10 gennaio, quando si esamineranno altre 27 richieste di sospensiva. Poi ovviamente andremo nel merito, a luglio prossimo, dove difenderemo in ogni modo le ragioni della città e dei residenti di San Silvestro. La nostra non è una battaglia contro delle aziende, ma è un’azione a difesa del diritto alla serenità di famiglie esasperate che hanno, dalla loro parte, anche la verifica effettuata dalla Guardia di Finanza che, attraverso indagini serrate e lunghe, hanno accertato che 59 emittenti non sono a tutt’oggi provviste dell’autorizzazione comunale necessaria per trasmettere dal colle, verifica che ha determinato la firma delle ordinanze dirigenziali, e non sindacali, a sottolineare la natura prettamente tecnica e non certo politica dei provvedimenti assunti. Con i cittadini di San Silvestro andremo avanti, l’uno affianco all’altro, portando l’istanza in ogni sede possibile». Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando l’esito del giudizio del Tar che giovedì ha accolto la richiesta di sospensiva delle ordinanze di disattivazione a carico delle prime quattro emittenti che hanno impugnato i provvedimenti. Altre 27 analoghe richieste si discuteranno il 10 gennaio.
Redazione Independent