“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Sub e Taucci a Idomeni - parte II
I due Marco da ieri sono di nuovo in missione per i bimbi profughi in Grecia. L'iniziativa umanitaria è in aiuto dei migranti. Informazioni sulla pagina FB
FORZA, SUB. Medicinali per le migliaia di bambini che da mesi vivono nel campo profughi di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia: li stanno portando l'imprenditore Marco Taucci e il giornalista Marco Manzo, nostro Subdirettore. I due pescaresi, atterrati ieri in terra ellenica dopo essere partiti da Bologna alla volta di Salonicco, sono gli ideatori di "Agire a Idomeni", missione umanitaria nata per aiutare i migranti, prevalentemente siriani, in fuga dalla guerra, costretti - attualmente in 12mila - in condizioni estreme in un'area vicina a un campo di patate.
IL RITORNO. Dopo una prima missione a marzo, che grazie alla solidarietà di centinaia di abruzzesi ha consentito loro di acquistare cibo e generi di prima necessità, i due amici sono ritornati a Idomeni, forti del sostegno dei 1.300 fan della pagina Facebook "Agire a Idomeni".
"In pochi giorni, grazie alla collaborazione di realtà tra cui l'associazione PiùAbruzzo, siamo riusciti ad aprire un ponte umanitario per garantire pasti caldi e servizi di assistenza sanitaria ai profughi accampati a Idomeni", spiegano Manzo e Taucci. In bocca al lupo al Sub e al suo fido compagno d'avventura!
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