“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il “Re del Cachmere” è l’ultima speranza per il settore moda in Abruzzo
Il grande imprenditore della moda ha deciso di investire denaro e dare occupazione nell’area vestina
Brunello Cucinelli, il “re del cashmere”, ha confermato che presto Penne sarà sede di un grande polo produttivo di alta moda in Italia. Il sito prescelto è a Ponte Sant'Antonio da dove, ben prima di Natale, la nuova fabbrica dovrebbe essere operativa sfornando i primi capi di abbigliamento. Il piano d’investimento prevede l’assunzione graduale di 354 maestranze altamente qualificate nel settore della sartoria maschile. La scelta di Penne non è casuale in quanto la cittadina vestina è sede del prestigioso marchio Brioni Roman Style e della Scuola di Alta Formazione Sartoriale Formoda. L’importanza di Penne potrebbe essere formalizzata grazie ad un progetto di legge presentato dal Consigliere regionale Leonardo D’Addazio che riconosce Penne “Città della sartoria artigianale” e con l’istituzione del premio regionale “Nazareno Fonticoli”. L’ingresso del brand di Brunello Cucinelli in Abruzzo è da salutare con favore non solo per la dimensione mondiale del gruppo che solo nel primo trimestre 2023 ha realizzato ricavi netti pari a 265,3 milioni di euro, con una crescita di +34,7% rispetto al primo trimestre 2022, ma anche per la filosofia imprenditoriale di Cucinelli secondo cui l’attività imprenditoriale è imprescindibile dalla etica del “capitalismo umanistico”