“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Presidente, un anno dopo l'elezione
Alle 21 di martedi (mercoledi 3 am in Italia) il presidente degli Stati Uniti si rivolgera' a 200 milioni di americani per leggere il suo primo State of the Union
TRUMP UN ANNO DOPO L'ELEZIONE. Alle 21 di martedi (mercoledi 3 am in Italia) il presidente Donald Trump si rivolgera' a 200 milioni di americani per leggere il suo primo State of the Union (stato dello Stato), esattamente un anno dopo il suo ingresso alla Casa Bianca. Succede ogni anno, chiunque sia il presidente. Avendone gia' seguite almeno venti fino ad oggi, posso assicurare i lettori di Abruzzo Independent che e' uno specchio aperto alle due parti politiche. Chi e' a capo della nazione si fara' in quattro per mettere in evidenza quanto ha fatto per la nazione, gli avversari risponderano subito alla tv per controbattere, dicendo che non e' esattamente come il presidente ha affermato. Stasera Trump mettera' subito in chiaro quanto e' riuscito a fare in un solo anno nel campo del lavoro,della disoccupazione,delle nuove migliori tasse ecc. La nostra nazione gode di un momento di tranquillita', di benessere economico, dira' Trump tra gli scroscianti applausi dei repubblicani. Fin qui i democratici hanno poco terreno per mettere al muro il presidente statunitense. La situazione si scaldera' allorche' il presidente tocchera' il problema degli immigrati, dei cosiddetti dreamers, che vogliono ad ogni costo essere riconosciuti come cittadini americani essendo arrivati qui quando erano ragazzi, con i loro genitori; questi ultimi pero', non sempre entrati in USA legalmente. La richiesta dei democratici e' decisa e decisiva per quanto riguarda riuscire a mettere assieme le nuove leggi sulla emigrazione richieste da Trump. Il presidente chiede il voto dei demcocratici occorrenti per affrontare i costi molto alti per la costruzione del lungo muro ai confini con il Messico. Cosi', potremmo spaccare lo stato dell'Unione in due :la prima tutta per i repubblicani,la seconda per i democratici. Tutto sommato, non e' facile predire se qualcosa di positivo verra' fuori da questo scontro puramente politico.
Benny Manocchia