“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Prato rovina la festa al Diavolo. Ma ci sono ancora tre match-point
Davanti ai mille tifosi biancorossi finisce 1 a 0. Purtroppo l'Ascoli ha battuto la Carrarese ed adesso la classifica dice - 4
PRATO INDIGESTO PER IL TERAMO: IN TOSCANA FINISCE 1 A 0. Peggio di così non poteva andare per il Teramo che non solo ha perso a Prato ma anche perché l'Ascoli con una formidabile rimonta ha battuto la Carrarese per 3-2. Questi risultati dimostrano, ancora una volta, che il calcio resta un gioco e non una scienza nemmeno empirica basata sulle statistiche di cui i giornali sportivi sono piene. Pertanto esse vanno sempre prese con le pinze Infatti per il diavolo questo doveva essere il 25° risultato utile, visto che non perdeva dal 26 ottobre 2014 quando, e visto che nei confronti diretti il Prato non ha mai vinto. E' stata invece una doccia fredda per i teramani che magari si aspettavano non dico la promozione con quattro giornate di anticipo ma almeno di mantenere la distanza dall'Ascoli dei 7 punti. Ora gli uomini di Vivariti si sentono il fiato sul collo dei bianconeri marchigiani che hanno rosicchiato 3 punti al Teramo riducendo il distacco a 4 lunghezze. E' superfluo considerare che ciascuna delle prossime tre gare sarà decisiva per poter fare il salto nella categoria superiore e che conviene quindi lasciar perdere tabelle e le classifiche e concentrarsi sulle gare a partire dalla prossima quando al Bonolis i diavoli affronteranno il Pontedera. Venendo alla partita il risultato di misura a favore del Prato dà l'idea dell'andamento della gara che ha visto nel primo tempo la prevalenza dei toscani e nel secondo tempo una maggiore aggressività degli abruzzesi alla ricerca del pareggio.
PRIMO TEMPO. Al 24° Lapadula reclama un calcio di rigore per un presunto fallo subito dal un difensore. Al 29° Cavagna dalla lunga distanza fa partire un missile che Tonti in tuffo manda in corner. Al 38° passa in vantaggio il Prato con il difensore Urso che beffa Tonti con un tiro dalla lunga distanza. Vivarini protesta, per un presunto fuori gioco. Termina la prima parte con il vantaggio del Prato per 1-0
SECONDO TEMPO. Al 2° di Matteo ha una buona occasione, ma il suo tiro viene murato da un difensore. La pressione dei diavoli si sempre più forte e al 4° Lapa manda alto. Successivamente anche Perrotta ci prova ma il suo tiro finisce alle stelle. Al 18 colpisce bene di testa ma la sfera va fuori di poco. Al 30° Lapa calcia dal vertice con la palla che va al lato. Al 44° Donnarumma
colpisce bene di testa, vede la sua incornata vienee ribattuta proprio sulla linea di porta.
TABELLINO: PRATO 1 TERAMO 0
PRATO (3-5-2): Gazzoli, Rinaldi, Bandini (30°pt Romanò, 41°st Matteo), Urso, Dametto, Sorbo, Grifoni, Cavagna, Rubino, Fanucchi (cap.), Bocalon, A disp:Ivusic, Rickler, Tassi, Santini. Allenatore: Esposito.
TERAMO ( 4-3-1-2): Tonti, Scipioni (41°st Bucchi), Perrotta, Cenciarelli (16°st Fiore), Caidi, Speranza (cap.), Di Paolantonio, Amadio, Donnarumma, Lapadula, Di Matteo. A disp: Narduzzo, Diakitè, Brugaletta, Masullo, Petrella. Allenatore: Vivarini.
Arbitro: Martinelli di Roma.
Clemente Manzo