“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Ponte resta sospeso
L'espropriato blocca l'apertura delle buste. Il progetto: 86 metri, 4 corsie carrabili e pedonabili, costo da 13mln
PONTE NUOVO. SOSPESA L'APERTURA DELLE BUSTE. Il Tribunale Amministrativo Regionale di Pescara ha fissato per il prossimo 7 marzo l’udienza per decidere sulla richiesta di sospensiva della gara d’appalto e del progetto di realizzazione del Ponte Nuovo che deve collegare le due sponde della città, da via Gran Sasso sino a via Lago di Campotosto, 86 metri di lunghezza, per quattro corsie di marcia carrabili e relativi percorsi ciclopedonali, con un investimento di 13milioni 100mila euro, richiesta presentata dalla società Generalmarmi Sas, proprietaria di gran parte delle aree interessate dalle opere e dunque da sottoporre a esproprio. Sino a quella data è stata sospesa, inaudita altera parte, la procedura di immissione in possesso delle aree private che dovranno essere oggetto di esproprio e di occupazione. «La notizia - spiega il primo cittadino di Pescara - è arrivata nella tarda mattinata odierna, in contemporanea alla chiusura dei termini per la presentazione delle offerte da parte delle imprese per partecipare al bando di gara d’appalto europeo integrato, ovvero l’impresa che si aggiudicherà l’intervento avrà 90 giorni per redigere il progetto esecutivo di dettaglio e 480 giorni per realizzare i lavori, in tutto 19 mesi. Ovviamente attenderemo la scadenza con serenità, mentre gli Uffici chiuderanno le procedure preliminari per l’apertura delle buste contenenti le offerte».
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