“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Pm: «Lusi è inattendibile»
Nell'interrogatorio a Rebibbia il senatore abruzzese spiega il presunto meccanismo di ripartizione dei fondi elettorali
LUISI, INTORROGATO A REBIBBIA - Si è tenuto sabato scorso, nel carcere di Rebibbia, l'interrogatorio del senatore abruzzese ed ex tesoriere della Margherita, Luigi Luisi, accusato dalla Procura di Roma di appropriazione indebita per la sparizione di 20 milioni di euro provenienti dalle casse del partito. Lusi avrebbe utilizzato quel denaro per effettuare operazioni immobiliari e bancarie. Al Pm il senatore marsicano avrebbe consegnato dei documenti (si parla di un bigliettino e di alcune e-mail) con cui si spiegherebbe il presunto meccanismo di ripartizione dei fondi, ottenuti tramite la legge di rimborso delle spese elettoriali ai partiti. «Bastava un foglietto come questo - ha detto Lusi mostrando un pezzo di carta con la scritta 600 - per dare il via al meccanismo di spartizione». Nell'esame in carcere è spuntato anche il nome del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ed un contributo elettorale di 100mila euro per la sua campagna elettorale.
RUTELLI: «LO DENUNCIO PER CALUNNIA» - L'ex sindaco di Roma Rutelli ha annunciato che presenterà una denuncia per calunnia nei confronti di Luigi Lusi, colpevole di averlo tirato in ballo in questa storia "fangosissima". Se questa notizia dovesse essere confermata allora Rutelli sarà chiamato in aula per il dibattimento del processo penale e lì se ne vedranno delle belle.
Redazione Independent