“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Pescara passeggia sul Sestri Levante
3-0 dei biancazzurri con Di Pasquale sugli scudi
PLIZZARI: porta mantenuta inviolata al termine di una sfida facile solo sulla carta. Compie diversi interventi risolutivi anche nell'uno contro uno dimostrando, una volta di più, le sue indiscusse qualità tra i pali. Senso della posizione e capacità di valutazione del pericolo elevatissime per l'estremo biancazzurro, sempre attento a scegliere il tipo di intervento più pratico ed efficace. Voto 7
FLORIANI: partita gagliarda del terzino che solo all’inizio del secondo tempo soffre un po’ le incursioni avversarie, salvo poi riuscire comunque a portare a termine la missione con successo. Giocatore arrivato a Pescara con la speranza che non si trattasse solo di un affare da copertina, oggi è cresciuto esponenzialmente grazie agli insegnamenti di mister Zeman. Voto 6,5
BROSCO: bel match del capitano che guida il Pescara alla seconda vittoria consecutiva dopo i due passi falsi dell’inizio del girone di ritorno. Sempre sicuro negli interventi, è una sicurezza nei colpi di testa a spazzare. Contro il Sestri Levante, grande concentrazione e tempismo indovinato negli interventi. Solo in un’occasione la difesa, da lui guidata, sbaglia la tattica del fuorigioco facendo passare un pericolo dalle parti di Plizzari. Voto 6,5
DI PASQUALE: un gigante nella difesa del Pescara. Dopo la sfortuna dell'autogol contro il Perugia, ormai due partite fa, si prende la scena sia ad Arezzo sia contro i liguri andando in rete nella seconda partita consecutiva. Un giocatore ritrovato al cento per cento per mister Zeman che all'inizio del campionato non lo “vedeva”, ma oggi lo riabbraccia in condizione strepitosa. Grande acquisto del girone di ritorno per il Pescara. Voto 7,5
MILANI: grande assist per il gol di Merola per il terzino che ara la fascia grazie a una condizione fisica devastante. Nel secondo tempo il Sestri prova a cambiare marcia sulle fasce, ma lui si fa trovare pronto anche in quella situazione prendendo le misure al veloce Omoregbe, subentrato sull’out destro d'attacco degli ospiti. Alla fine dei conti, chiude gli spazi permettendo solo un paio di cross agli avversari. Voto 6,5
FRANCHINI: gioca tre quarti della partita mettendoci più cuore che qualità. Sbaglia un po’ troppi palloni in fase di costruzione, riuscendo comunque poi a recuperare con la cattiveria agonistica che lo contraddistingue e che non manca mai nel corso delle sue gare. Se riuscisse a limitare gli errori di cui sopra, saremmo davanti a un giocatore di categoria superiore. Voto 6
ALOI: qualche errore di troppo nella prima parte di gara per il centrocampista perno della mediana biancazzurra, ma alla distanza si rivede la sua bravura e la sua esperienza. Prova anche la via del gol dalla distanza, ma è sfortunato perché un suo bel tiro rasoterra nel secondo tempo si stampa sul palo: avrebbe meritato di più. Voto 6,5
TUNJOV: prende per mano il centrocampo biancazzurro quando Aloi fa difficoltà ad entrare in partita. Prova a concludere a rete in più di un'occasione, ma non riesce a fare male al portiere avversario a volte per una questione di centimetri. In crescita rispetto alle precedenti partite anche se aspettiamo tutti il miglior Tunjov nella fase più interessante della stagione. Voto 6,5
MEROLA: un gol bellissimo di testa in tuffo a coronare una splendida partita da parte dell’attaccante che è finalmente tornato ai livelli che ci aspettiamo da lui. Come detto, in gara non c’è solo la splendida rete del 2-0, ma molto di più: salta l'uomo sempre più spesso, tiene alta la testa e non si incaponisce solamente nel dribbling, ma è capace di trovare il compagno libero scaricando il pallone quando passato. Voto 7
CUPPONE: è sempre il trascinatore del Pescara. Il suo gol dell’1-0 è un mix di velocità, intuito e senso della posizione, caratteristiche che non sempre mette in mostra tutte insieme durante una partita. Contro la compagine ligure è imprendibile per la rapidità e intelligente nell'intuizione. Avrebbe l'opportunità di fare doppietta, ma non riesce a correggere di testa dopo la traversa di De Marco a dieci minuti dalla fine. Voto 7,5
CANGIANO: alla sua prestazione manca il gol, anche perché tira poco rispetto a quanto potrebbe. Solo una conclusione nello specchio della porta da parte del veloce attaccante che ci prova con convinzione solo su calcio piazzato. Si vede che avrebbe voglia di sporcare il tabellino con il suo nome tra i marcatori, ma deve rimandare nuovamente magari alla settimana prossima. Voto 6
DE MARCO: entra al 71’ al posto di Franchini con grande voglia di fare e dopo 10 minuti da quando è in campo trova una traversa clamorosa dal limite. All’andata contro i liguri una sua doppietta regalò al Pescara la vittoria. Oggi va vicino al gol con quella che sarebbe stata una prodezza. L'ingresso nel secondo tempo con personalità è un segnale inviato a mister Zeman. Voto 6,5
MASALA: non un impatto decisivo nella partita che, al suo ingresso, ormai era incanalata sui binari della vittoria biancazzurra. Pochi spunti per il giocatore che si fa comunque trovare pronto in attesa di una maglia da titolare. Voto 6
ZEPPIERI: SV