“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Pescara illude, poi ne prende 4
A Sassari ennesima goleada subita: è 4-1
PLIZZARI: 2024 non facile per il portiere biancazzurro che per la quarta occasione dall'inizio dell'anno solare è costretto a raccogliere quattro palloni nella propria rete. E pensare che nel primo tempo si era reso protagonista anche di begli interventi nel tentativo di mantenere inviolata la porta degli abruzzesi. Contro la Torres, però, qualcosa (o forse più) non va per il verso giusto e il numero uno, oltre che contro gli avversari, deve combattere contro alcuni dei suoi compagni di squadra che non fanno altro che remare involontariamente contro. Voto 5,5
FLORIANI: primo tempo buono da parte del terzino che nella ripresa imbarca come tutta la squadra contro la rivelazione del campionato. Dopo un inizio scoppiettante nel quale mette in mostra tutte le sue caratteristiche, la ripresa diventa da incubo: mister Bucaro lo capisce e lo sostituisce con Pierno che però, a sua volta, non migliora la situazione. Per Floriani una personale battuta d'arresto nella sua crescita in maglia biancazzurra. Voto 5
BROSCO: il giocatore con la fascia al braccio è l'emblema del Pescara di quest'anno. Il suo clamoroso errore in fase di copertura nella ripresa chiude definitivamente i giochi in favore della Torres che ringrazia del regalo allungando sugli abruzzesi. Come per tutta la squadra, gli alti e bassi del capitano non permettono ai tifosi biancazzurri di restare tranquilli in vista del finale di campionato che, se possibile, va complicandosi ulteriormente. Difficile perdonargli lo svarione in anticipo sul portiere Plizzari. Per lui prestazione da dimenticare. Voto 4,5
DI PASQUALE: prova a chiudere le falle della difesa, ma non ci riesce. Dopo una prima frazione di gioco interessante da parte sua, ecco il tracollo nella ripresa. Attaccanti della Torres sempre in vantaggio sul pallone, non riesce ad arginare sia dal punto di vista tecnico che da quello atletico gli avanti avversari apparsi in forma devastante davanti ai centrali abruzzesi. Per lui nessun errore macroscopico, ma prendere 4 gol per lui non è neanche da applausi. Voto 5
MILANI: molto attivo nei primi 45 minuti dove si fa notare per triangolazioni e sovrapposizioni nella metà campo avversaria. Pareva potesse diventare un'autentica spina nel fianco dell'anno formazione della Torres e invece nulla di tutto questo, anzi diventa protagonista in negativo della rete del pareggio. Sulla sua fascia gli avversari riescono a svariare con relativa tranquillità. Alla fine, prestazione assolutamente non sufficiente per il terzino che non riesce a dare continuità alle sue prove, una costante del campionato del Pescara in questa stagione. Voto 5
FRANCHINI: mandato in campo per provare a contrastare il forte centrocampo dei sardi, offre una decorosa prestazione nella prima frazione, arrivando anche al tiro in maniera pericolosa, ma nella zona nevralgica del campo il Pescara avrebbe bisogni di maggiore qualità per fronteggiare le migliori della C. Per lui troppo sciabola e poco fioretto e la sostituzione è dietro l'angolo. Il tecnico del Delfino, infatti, lo fa accomodare prima della metà della ripresa in favore di Squizzato che, però, non inciderà. Voto 5
DAGASSO: l'enfant prodige del Pescara illumina a tratti: la sua prova, anche se sufficiente, mostra il ragazzo sempre nel vivo del gioco. Spesso si abbassa anche sulla line al ellacani infesta nel tentativo di cercare una palla da giocare, i suoi lanci sono spesso geniali e precisi, ma c'è sempre qualcosa che va storto: la presenza dell'avversario. Troppo sul pezzo, per lui, la mediana della Torres che viaggia a un'altra velocità rispetto a lui e a tutto il centrocampo biancazzurro: la sua gara termina prima che scadano i due terzi del match. Voto 5,5
ALOI: si vede a tratti nel pomeriggio in chiaroscuro (più scuro che chiaro) del Pescara. Non incide sia dal punto di vista della costruzione della manovra, sia da quello dell'interdizione. Dovrebbe rivestire il ruolo di chioccia sulla mediana adriatica, ma fa la fine della 'sardella', schiacciato dalla forte mediana avversaria. Un'altra partita da non ricordare per l'esperto centrocampista che non trova la quadra della sua stagione. Voto 5
MEROLA: recuperato il giorno prima del match, è l'uomo considerato come lo spauracchio biancazzurro da parte del tecnico della Torres, Greco. Fa di tutto per far calzare a pennello il timore da parte dell'allenatore dei sardi illudendo gli abruzzesi con il gol del vantaggio. La sua prova non si limita all'occasione della marcatura, ma l'attaccante tiene vivo il reparto avanzato del Pescara per tutto il match, anche quando, allo scadere, ha il pallone per siglare quello che sarebbe stato un inutile secondo gol, ma sciupa clamorosamente davanti al portiere avversario. Voto 5,5
CUPPONE: a nostro parere solo una buona giocata da parte dell'attaccante che per lunghi tratti del campionato ha tirato la carretta biancazzurra. L'assist per il gol del vantaggio siglato da Merola è un cioccolatino che il compagno di reparto non può sbagliare davanti alla porta avversaria. Per il resto, gara pressoché incolore per lui che non riesce ad affondare mai il colpo nonostante quella che sembra essere una condizione fisica che non risente dei carichi di lavoro di tutta la stagione. Nel primo tempo reclama un calcio di rigore per un contatto sospetto in area avversaria. Voto 5,5
CANGIANO: un paio di occasioni per lui, sia di piede che di testa, ma nulla di fatto. L'attaccante biancazzurro torna alla base con un pugno di mosche in mano nonostante la buona volontà che, è evidente, non può bastare. Troppo leggerò nei contrasti, sembra ancora acerbo nell'uno contro uno anche se avrebbe tutte le qualità per poter spiccare nella rosa a disposizione di mister Bucaro. Voto 5
PIERNO: entrato a metà ripresa non mette una marcia diversa rispetto a Floriani, anzi, se è possibile risulta meno attivo del compagno. Ci vuole di più per riconquistare quella maglia da titolare che all'inizio del campionato sembrava fosse tatuata sul suo corpo e che oggi, invece, è appannaggio del collega di reparto. Voto 5
SQUIZZATO: quando si pensa a lui, si immagina un apporto qualitativo di alto livello in favore della mediana del Pescara, ma inanella l'ennesima prova molle e priva di iniziativa. Nuovamente partente dalla panchina, non dà scosse al centrocampo che, anzi, viene travolto con più veemenza da un avversario che è apparso senza pietà. Voto 5
MEAZZI: finora una sola buona prova per l'attaccante biancazzurro da quando veste la maglia del Pescara, quella in occasione del suo esordio. Da quel momento solo prestazioni insufficienti da parte del biondo che, al contrario di quanto si dicesse di Ciro Immobile, non fa impazzire il mondo. Da capire se impiegato male o semplicemente non in condizioni. Spesso troppo fuori dal gioco. Voto 5
ACCORNERO: impalpabile nonostante abbia a diaposiIone più di mezz'ora per dire la sua. Ma al momento del suo ingresso ormai la Torres aveva ribaltato ampiamente il risultato e per lui pochissimi palloni sono stati da giocare. Fa parte del lotto dei calciatori distintisi nella prima parte del campionato e poi non più pervenuti. Voto 5