“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Pescara è Immobile
Serie B - Biancazzurri fermi in classifica per la sconfitta di Torino: è 4-2. Arbitraggio scandaloso di Tommasi
TORINO 4
PESCARA 2
Reti: 38' Basha, 3'st e 47'st Immobile, 8'st Vives, 18'st e 23'st Sgrigna
Torino (4-2-4): Coppola, D'Ambrosio Glik, Ogbonna, Parisi; Basha, Iori; Stevanovic (21'st Antenucci), Bianchi, Sgrigna (33'st Ebagua), Vives (24'st Suciu). In panchina: Morello, Di Cesare, De Feudis, Verdi. All. Ventura
Pescara (4-3-3): Anania, Zanon, Romagnoli, Brosco, Balzano; Gessa (15'st Verratti), Togni, Cascione; Sansovini (15'st Soddimo), Immobile, Insigne. In panchina: Pinsoglio, Capuano, Petterini, Maniero, Nicco. All. Zeman
Ammoniti: Brosco, Cascione, Gessa, Parisi
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
Seconda sconfitta consecutiva per il Pescara di Zeman allo stadio Olimpico di Torino.
Gara decisa dagli episodi che certamente non hanno sorriso ai biancazzurri. Determinanti sono state le decisioni arbitrali che hanno tarpato le ali alla compagine di Zeman. L'arbitro Tommasi di Bassano, infatti, dopo aver annullato un gol a Immobile sullo 0-0 per un fuorigioco inesistente, infatti, ha messo sul piatto d'argento il vantaggio ai granata passati in vantaggio sul finire della prima frazione di gioco.
Uno-due e Immobile, mai domo, fa pari su grande assist di Cascione. La gioia del pareggio dura poco perché Vives gela gli abruzzesi con un pallonetto dalla distanza, sfruttando un'uscita fuori area del portiere Anania. Poi doppietta di Sgrigna a chiudere: sull'ultima di queste due marcature, nuovamente lo zampino della terna arbitrale che non vede una posizione irregolare dello stesso attaccante granata a tu per tu con Anania.
Tommasi, inoltre, appieda Cascione e Gessa che non potranno giocare nel prossimo posticipo casalingo contro la Samp.
Da annotare a Torino la brutta prestazione di Insigne, secondo pollice verso per lui nelle ultime due gare: l'attaccante partenopeo, a nostro avviso, dopo essere stato paragonato a Lavezzi, non riesce ad incidere, anzi. Per fortuna che c'è Ciro Immobile, giocatore di un altro livello soprattutto dal punto di vista caratteriale.
Per Zeman si dovrà lavorare dal punto di vista psicologico.