Il Pd punta su Ruggero? Centrosinistra spaccato a Montesilvano

L'ex Udc pronto a candidarsi a sindaco. Di Mattia chiede di commissariare del partito per scegliere il candidato

Il Pd punta su Ruggero? Centrosinistra spaccato a Montesilvano

IL PD PUNTA SU RUGGERO? CENTROSINISTRA SPACCATO A MONTESILVANO. Decifrare quello che sta accadendo nelle ultime ore nella quinta città d'Abruzzo, a poche settimane dal voto, è operazione ardua. Prima la sfiducia ordita da 13 consiglieri dimissionari (e chissà da chi) all'ex sindaco Attilio Di Mattia, poi il baillamme dei ricorsi e, infine, il tour de force di tavoli politici per la scelta del candidato sindaco.

Doveva essere Attilio Di Mattia, che aveva avviato la campagna elettorale, poi qualche uomo vicino all'ex sindaco Renzo Gallerati, infine la virata sul dirigente di Legacoop sostenuto dal segretario provinciale del Partito Democratico Francesca Ciafardini

Ma dopo 24 ore di riflessione Antonio Di Berardino non se l'è sentita di affrontare questa campagna elettore, molto probabilmente perdente, e così si è ripiombati nel caos.

Lino Ruggero, ex Udc che ora sta con Maragno, già vice sindaco di Attilio Di Mattia, ha lanciato la sua candidatura a sindaco a colpi di manifesti, I bene informati dicono che c'è una parte del Partito Democratico che lo sosterrebbe e che porterebbe lui, anzichè lo sfiduciato Di Mattia.

Intanto l'economista montesilvanese ha chiesto con lettera ufficiale ai vertici del partito di commissariare il Pd cittadino incapace di gestire questa fase convulsa della politica cittadina.

Una mossa per annunciare la corsa in vista dell'appuntamento del 25 maggio oppure un atteggiamento di responsabilità?

 

Redazione Independent