“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Movimento attacca l’ex Pettinari: “In 10 anni ha fatto solo chiacchiere”
I consiglieri comunali pentastellati diffondono una dura nota stampa in merito alla situazione di degrado nel quartiere di Fontanelle. ‘Bastonato’ anche Pastore
Anche il Movimento 5 Stelle entra nella polemica tra il consigliere di FdI Massimo Pastore ed il candidato Sindaco civico Domenico Pettinari, sul persistere delle condizioni di degrado e insicurezza nel quartiere Fontanelle, definendo “smemorati” gli esponenti di centrodestra: “Dopo la disponibilità espressa dall'allora Ministro della Difesa del Governo Conte, Elisabetta Trenta, venuta a visitare alcuni quartieri periferici pescaresi - commenta il capogruppo M5S Paolo Sola - fu proprio l'amministrazione Masci a bocciare in uno dei primi Consigli Comunali di questa consiliatura, nel luglio 2019, la nostra proposta di inserire anche Pescara nella lista delle città italiane aderenti all'operazione Strade Sicure, che prevede il sostegno alla sicurezza pubblica locale da parte di forze armate dello Stato. La memoria corta di Masci e Pastore arriva fino ai giorni nostri, dimenticando che le risorse spese sulle periferie della nostra città sono frutto del PNRR che proprio Giuseppe Conte riuscì ad ottenere e a mettere a disposizione del nostro Paese. Anzichè puntare il dito cercando altrove delle responsabilità sulla complessa situazione di Fontanelle, quindi – prosegue Sola - il Sindaco Masci e il consigliere Pastore dovrebbero guardarsi in casa, e capire che non basta investire denari in opere di manutenzione ordinaria o in strutture pubbliche se poi queste restano abbandonate al proprio destino. D'altronde – aggiunge Sola – il livello di attenzione di questa amministrazione nella tutela delle periferie è chiaro sin quando, nonostante l'approvazione della nostra mozione per istituire un Ufficio Speciale per le Periferie, nulla è stato fatto in tal senso. Una proposta che mirava a creare un tavolo permanente con tecnici e funzionari di Regione Abruzzo, Ater, Università ed associazioni di volontariato per pianificare e programmare interventi di riqualificazione urbana, attività sociali, inserimento di servizi pubblici che avrebbero potuto restituire vita, dignità e sicurezza ai quartieri dimenticati. Una proposta, però, mai realizzata dal Sindaco uscente che non ha voluto dare vita a questo ufficio ed alle opportunità che avrebbe potuto generare”. Infine un commento anche sulla denuncia del candidato Sindaco civico Pettinari, da cui è iniziato il botta e risposta con l'amministrazione comunale: “Su Domenico Pettinari non serve aggiungere altro – conclude Paolo Sola – di lui si ricordano solo gli annunci e le conferenze stampa, mentre in dieci anni da consigliere regionale, cinque dei quali da Vice Presidente del Consiglio, non è stato in grado, atti alla mano, di risolvere mezzo problema o portare a casa un solo risultato concretoper invertire le sorti delle nostre periferie. Il tempo delle ronde e dei proclami è finito, così come il tempo di chi nella propria azione politica sa fare solo quelli”.