“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il MoVimento 5 stelle vince dappertutto ma a Chieti è mezzo flop, come mai?
Successo per i grillini al ballottaggio a Venaria Reale, Porto Torres e a Quarto, in provincia di Napoli. Nell'Antica Teate entrano solo due consiglieri
POLITICA: A CHIETI IL MEZZO FLOP DEI CINQUESTELLE, COME MAI? Mentre l'Italia guarda con simpatia al successo dei grillini a Venaria Reale, Porto Torres, Augusta, Gela ed a Quarto, in provincia di Napoli, ed alla clamorosa sconfitta del Partito Democratico a Venezia, baluardo del centrosinistra, succede che in Abruzzo il MoVimento 5 Stelle, impegnato nelle elezioni per la terza città d'Abruzzo, l'Antica Teate, capoluogo di provincia, è andato maluccio. Anzi, a dirla tutta per la creatura politica di Grillo&Casaleggio è stato un mezzo flop nonostante il dispiegamento delle forze e l'arrivo in città in chiusura di campagna elettorale del vice-presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio. Nel prossimo consiglio comunale targato ancora una volta Umberto Di Primio saranno due, forse tre, i consiglieri che siedereanno tra i banchi del Palazzo d'Achille. Eppure le premesse per fare bene c'erano tutte: il legale teatino uscito vincitore dal ballottaggio di domenica 14 giugno era indagato per corruzione, lo sfidante del centrosinistra Luigi Febo a detta di molti non aveva l'appeal giusto per convicere i teatini ad affidargli la guida della Città di Chieti. Ecco se fossimo nella "cabina di regia" del MoVimento 5 Stelle Abruzzo qualche autocritica la faremmo, soprattutto sui metodi di selezione degi aspiranti consiglieri da mettere nelle liste del MoVimento 5 Stelle e praticando una maggiore trasparenza nella scelta dei candidati da sottoporre al guidizio degli elettori. L'11.10% conquistato al primo turno da Ottavio Argenio, oggi consigliere comunale con Manuela D'Arcangelo, va analizzato in quest'ottica e soprattutto in vista dei prossimi impegni elettorali sia in Provincia che in Abruzzo considerando anche il fatto che, esattamente un anno fa, in occasione delle elezioni regionali il MoVimento è risultato in città il primo partito della città.
IL PROBABILE CONSIGLI COMUNALE. Di seguito il probabile Consiglio comunale di Chieti ancora una volta a maggioranza di centrodestra e guidato dal 47enne Umberto Di Primio.
MAGGIORANZA
Umberto Di Primio: Sindaco
Forza Italia: Mario Colantonio, Alessandro Bevilacqua, Marco D'Ingiullo, Stefano Rispoli, Maurizio Costa ed Emilia De Matteo.
Ncd: Carla Di Biase, Diego Costantini, Roberto Melideo, Franco Di Pasquale e Raffaele Di Felice.
Identità Teatina: Giuseppe Giampietro, Marco Di Paolo, Graziano Marino e Nicola Rapposelli.
Udc: Antonio Viola, Clara Ricciardi e Mario De Lio.
OPPOSIZIONI:
Pd: Luigi Febo, Alessandro Marzoli, Alessio Di Iorio e Filippo Di Giovanni
Chieti per Chieti: Pietro Diego Ferrara, Anna Teresa Giammarino e Serena Pompilio.
Centro Democratico: Renata Sablone ed Ennio Marrone.
M5S: Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo (terzo consigliere?)
Giustizia Sociale: Bruno Di Paolo e Michele Di Paolo (?)
L'Altra Chieti: Enrico Raimondi
Redazione Independent