“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Liceo Scientifico "G. Galilei" di Pescara protagonista alle Olimpiadi di Matematica
Giuseppe Di Fabio, diciotto anni, arriva primo a Cesenatico sbaragliando la concorrenza di 300 colleghi studenti
SUCCESSO DEL LICEO "G. GALILEI" ALLE OLIMPIADI DELLA MATEMATICA. Negli anni scorsi aveva sfiorato la medaglia d’oro. Si era dovuto accontentare rispettivamente del bronzo, dell’argento e poi di nuovo del bronzo. Ma quest’anno se l'è presa insieme al pass per le Olimpiadi Mondiali della matematica durante le quali tenterà di entrare nella squadra olimpica cimentandosi con altre prove. Giuseppe Di Fabio, diciotto anni, dopo essersi ritagliato un posto tra i trecento ragazzi che a Cesenatico si sono contesi il podio a colpi di intuito, razionalità e strategia, è salito finalmente sull’Olimpo. Il suo trionfo individuale ha tuttavia coronato gli sforzi di un gruppo di giovani matematici brillanti, supportati e allenati dalla professoressa Tiziana Pompa, che nelle varie fasi delle Olimpiadi di matematica, hanno sempre dato lustro alla solida preparazione scientifica che il Liceo Galileo Galilei dà agli alunni. Di Fabio, infatti, ha gareggiato nelle prove di gruppo con Daniele Dente, Federico De Pasquale, Giuseppe Federico, Dario Marvulli, Davide Pulcina e Samuele Vicario. Di Fabio nella gara individuale è sceso in campo provvisto solo di capacità matematiche, ma determinato a risolvere con un procedimento rigorosamente scientifico e nel minor tempo possibile sei problemi. Così ha conquistato il gradino più alto del podio e con gli altri tre superori (una classifica stilata sulla base degli ori conquistati nelle tre categorie), tra cui il corregionale Andrea Ciprietti del Liceo scientifico Marie Curie di Giulianova, prepara le valigie per Clui-Napoca in Romania dove dal 3 al 14 luglio sfiderà altri cervelloni per entrare nella squadra olimpica e partecipare alle Olimpiadi Mondiali della matematica. “Non posso fare a meno di esprimere tutta la mia soddisfazione – commenta il dirigente scolastico del Liceo Galilei, prof. Carlo Cappello – Il risultato di Di Fabio non solo galvanizza il genio matematico di un ragazzo di diciotto anni, ma consegna alla scuola un importante riconoscimento per il lavoro svolto. Si tratta di un traguardo che mette i docenti di fronte a una nuova sfida: coltivare con più accuratezza possibile la fertile mente di un giovane matematico affinché la scintilla della passione continui sempre ad ardere in lui”.
Redazione Independent