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Il Governo impugna la legge Cura Abruzzo per mancanza di coperture finanziarie
Nel mirino la legge della Regione Abruzzo n. 9 del 06 aprile 2020, recante Misure straordinarie ed urgenti per l' economia e l' occupazione connesse all' emergenza epidemiologica da Covid 19
IL GOVERNO IMPUGNA LA LEGGE CURA ABRUZZO 1. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha deciso di impugnare la legge della Regione Abruzzo n. 9 del 06 aprile 2020, recante Misure straordinarie ed urgenti per l' economia e l' occupazione connesse all' emergenza epidemiologica da Covid 19. Una decisione presa in quanto alcune norme, omettendo di prevedere la copertura finanziaria, violano l' art. 81, terzo comma, Cost.; altre norme riguardanti gli usi civici violano gli artt. 2, 3 e 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione in materia di ordinamento civile. E' quanto si legge nel comunicato al termine del consiglio dei ministri.
REPLICA MARCO MARSILIO: ''RILIEVI MARGINALI". Il presidente della Regione Abruzzo ha minimizzato l'azione del Governo Conte ribadendo che si tratta di "aspetti marginali e gia' risolti: le coperture per il microcredito sono state assicurate riprogrammando con delibere di Giunta i Fondi Europei, le norme per i Comuni sono state superate e assorbite dalla legge 10 di recente approvazione".
SOSPIRI E' TRANQUILLO. “Prendiamo innanzitutto atto che il cuore della Legge Cura Abruzzo 1, ovvero i bonus famiglia, i fondi alle imprese e la sospensione di tutte le tasse regionali, di ogni ordine e grado, che sono i pilastri delle Legge 9, non e' oggetto di impugnazione da parte del Consiglio dei Ministri, certificando dunque che la norma stessa e' ben costruita e che le coperture finanziarie sono affidabili. Francamente gli altri cavilli sollevati e obiettati dal Ministero dell' Economia e delle Finanze, fra l' altro alla vigilia della scadenza dei termini per le osservazioni, non ci preoccupano: abbiamo gia' riposto punto per punto producendo le nostre osservazioni e siamo convinti che non arriveremo mai a un contenzioso costituzionale, perche' nessuno puo' vietare al nostro Governo regionale di garantire aiuti a fondo perduto alle nostre imprese a fronte di coperture finanziarie certe e gia' allegate ai nostri atti". E' il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri a fronte del provvedimento odierno del Consiglio dei Ministri che ha impugnato la legge 9, approvata in aprile dal Consiglio regionale per dare il via alla prima serie di aiuti a sostegno dell' economia abruzzese piegata dall' emergenza Covid-19.
Redazione Independent