“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Governatore via social ai sindaci: "Stimatissimi, muoviamoci. Siamo in guerra"
Il territorio sta franando e D'Alfonso mette fretta ai primi cittadini abruzzesi invitandoli a prepararsi con procedure convenzionali e non per gestire il dissesto
LUCIANO AI SINDACI: AVANTI TUTTA CON LE GARE. Luciano D'Alfonso ha fretta di mettere in sicurezza il territorio d'Abruzzo che sta franando. Chiaro, non è un terremoto come quello che è capitato a Gianni Chiodi, ma l'urgenza è impellente dato che il Governo non si sa se ce li pagherà questi danni.
Via facebook, alle ore 13e27, mentre è sull'autostrada Bussi/ Chieti Scalo, viene lanciato l'ordine ai Sindaci della Regione Abruzzo. "Per le frante e le molteplici situazioni di dissesto, attivate progetto il più possibile descrittivi, esecutivi, veritieri, poiché si aprirà una procedura temporalmente limitata, nella quale Palazzo Chigi metterà a disposizione una cifra finanziante significativa. La regola determinante di merito ed elezione delle candidature progettuali è rigorosamente la qualità esecutiva appaltabile dei progetti. Stimatissimi sindaci siamo in guerra, muoviamoci con realizzazioni convenzionali e non! Siamo in guerra, proprio giudicando l'attacco comprensibile delle frane e delle situazioni di dissesto. Usate fantasia, determinazione, creatività e risolutezza, come sapete fare da sempre".
Infine, il ringraziamento per il "grande lavoro fatto anche di recente nelle terribili giornate del 4,5 e 6 marzo".
I faraonici