“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Faraone saluta Re Giorgio: «Auguri e grazie, Signor Presidente»
Il governatore d'Abruzzo scrive al Presidente della Repubblica più longevo della Costituzione. Ieri Napolitano ha lasciato il Quirinale
LETTERA DI D'ALFONSO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Signor Presidente, non smetteremo mai di ringraziarLa per aver custodito con un’attenzione straordinaria e vigile il nostro bene più prezioso, la Repubblica. In uno dei momenti più difficili della nostra Storia democratica ed economia, Ella ha saputo guidare con equilibrio, senso del dovere e lucida determinazione il passaggio cruciale di una crisi che ha potentemente minato le nostre più salde convinzioni. Solo una grande forza interiore e morale, di valori lungamente coltivati e nutriti, uniti ad una non comune capacità di guida ed autorevolezza hanno saputo costruire, per il bene del nostro Paese, ampi argini di sicurezza alla nostra quotidianità. Ora possiamo riprendere il nostro cammino, forti del Suo esempio. Auguri e grazie, Signor Presidente.
Luciano D'Alfonso