“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Il Faraone" democristiano da giovane col presidente Mattarella
Correva l'anno 2000 quando l'attuale governatore d'Abruzzo si candidò alla Regione e venne eletto nelle file della Democrazia Cristiana
IL FARAONE DEMOCRISTIANO. Correva l'anno 2000 quando l'attuale governatore d'Abruzzo Luciano D'Alfonso si candidò alla Regione Abruzzo come consigliere nelle file dello Scudo Crociato (leggasi Democrazia Cristiana) e, manco a dirlo, venne eletto. Aveva solo 25 anni ma era già destinato ad un luminoso avvenire politico. Cinque anni prima, infatti, divenne il più giovane presidente di Provincia mai eletto in Italia. Nella foto si può osservare il Faraone d'Abruzzo, mister campagna elettorale e consenso a gogo, insieme all'attuale presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
“Saluto con grande gioia l’elezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica - commenta D'Alfonso che certamente l'avrà votato. "Con lui al Quirinale - dice - avremo la garanzia di poter contare su una personalità al di sopra delle parti, dotata di un’approfondita conoscenza della Costituzione e del funzionamento delle istituzioni. Rendo certo ai cittadini abruzzesi che sarà mia cura invitare il Presidente neo-eletto a compiere al più presto una visita istituzionale in Abruzzo per verificare di persona il cammino intrapreso”.
Chi scrive è convinto che se non ci fossero state le "noie" di Housework che lo hanno costretto ad uno stop di cinque anni, Luciano D'Alfonso da Lettomanoppello, piccolo paese nell'hinterland pescarese, tre figli, due lauree in Scienze Politiche e Filosofia, una lunghissima carriera politica alle spalle, sarebbe gà diventato perlomeno Ministro della Repubblica.
Forse è per questo motivo che Matteo Renzi, l'altro baby fenomeno della politica italiana, anch'egli con un lungo trascorso DC, non lo può tanto vedere. Chissà, forse è solo geloso o lo teme...
Marco Beef