“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Diavolo va in paradiso
Teramo batte Aprilia 1 a 0 con la rete di Ciro Iazzetta. In finale i ragazzi di Cappellacci contro i cugini aquilani
IL TERAMO IN TRASFERTA BATTE 1 A 0 L' APRILIA E VA IN FINALE. Con pieno merito i biancorossi si aggiudicano l'incontro e, in una finale tutta abruzzese, se la vedranno con i cugini aquilani. Al Chieti il risultato di 1 a 0, contro L'Aquila non è bastato per sperare di finire in prima divisione, avendo L'Aquila vinto nella partita di andata per 2 a 0. Mister Favaretto, forte del pareggio 1 a 1 ottenuto a Teramo, ha impostato una gara prettamente difensiva. Ma non tutte le ciambelle riescono col buco: c'è sempre l'imprevisto che in questo caso si chiama Ciro Iazzetta che a un quarto d'ora dal termine dell'incontro, firma la rete della vittoria del diavolo.
LA GARA. I teramani, che avevano l'imperativo categorico di vincere, hanno creato numerose azioni pericolose e sia nel primo che nel secondo tempo si sono buttati in avanti incuneandosi nel muro difensivo alzato dall'Aprilia. I laziali, convinti di poter difendere con successo il pareggio dell'andata, si sono resi pericolosi raramente in contropiede e su calci da fermo. Ma è il Teramo a passare in vantaggio al 35° del secondo tempo, quando su un preciso passaggio smarcante di testa di Patierno, Iazzetta si trova una palla d'oro tra i piedi e realizza la rete che dà la vittoria ai diavoli.
TABELLINO.
Aprilia (4-4-1-1): Di Vincenzo, Corsi, Sembroni, Mariotti, Sassano, Croce, Amadio, Criaco (14°st Hanine), Frigerio, Ferrari (26° st Ferri Camini), Gomes. A disp: Caruso, Cane, Comini, Carta,Calderini. Allenatore: Favaretto
Teramo (4-4-2): Serraiocco, De Fabritiis, Ferrani, Speranza, Scipioni, De Stefano (13°st Iazzetta), Valentini, Coletti, Foglia (21°st Petrella), Alcese, Ambrosini (25°st Petrella). A disp: Santi, Chovet, Caidi, Righini, Patierno. Allenatore: Cappellacci
Arbitro:Bruno
Clemente Manzo