“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Diavolo soffre e batte di misura il Martina Franca 1 a 0
Con 44 punti, praticamente, i teramani possono dirsi quasi certi di aver guadagnato la serie unica della lega-pro
TERAMO SOFFRE E BATTE DI MISURA IL MARTINA F. 1 A 0. Dopo la bruciante sconfitta esterna ad Ischia, oggi i diavoli teramani si sono fatti perdonare dal pubblico amico avendo battuto, sia pure di misura, un Martina Franca niente male. Con 44 punti, praticamente, i teramani possono dirsi quasi certi di aver guadagnato la serie unica della lega-pro. Infatti, nelle restanti gare, devono realizzare solo sei punti per avere la certezza matematica della salvezza.
Il primo tempo. Al 6° minuto il Teramo va in goal per merito di Casolla, ma l'arbitro non
convalida per un presunto fuori gioco. I pugliesi rispondono con un rapido contropiede,
ma Serraiocco fa buona guardia su Guadalupi che dalla distanza lascia partire una pericolosa
rasoiata. Gli azzurri prendono sempre più fiducia nei propri mezzi e costringono i bianco-rossi
ad una difesa non sempre ordinata.
Nel secondo tempo il Teramo, con l'inserimento di Fiore al posto di uno stanco Petrella, si mostra più aggressivo e al 27° va in vantaggio grazie a Dimas che, ben servito dall'appena entrato Fiore, segna la sua decima rete in questo campionato.
Teramo (4-2-3-1): Serraiocco 6,5, Scipioni 6, Caidi 6, Speranza 6, Masullo 6,5, Arcuri 5,5, Cenciarelli 5,5 (15°st Lulli 6), Petrella 5 (17° Fiore 6,5), Casolla 5,5, Di Paolantonio 5,5, Dimas 6,5. A disp: Narduzzo, Giannetti, Gaeta, Bucchi. Allenatore: Vivariti 6
Martina Franca (4-2-3-1): Leuci 7, Kalombo 5,5 (32°pt Salustri 5,5), Salvatori 6, Zammuto 6, Zampano 6, De Martino 6 (25°st Diop 5,5), Gai 7, Ilari 5 (30°st Masini sv), Guadalupi 6, Arcidiacono 6, Montallo 5,5. A disp: Modesti, Nonni, Memola, Lescano. Allenatore: Napoli 6
Arbitro: Prontera di Bologna
Clemente Manzo