“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Delfino sprofonda la Virtus nel derby d'Abruzzo. Le reti dei 'soliti' Caprari e Memushaj
Al 'Guido Biondi' un buon Lanciano non riesce a trovare la via del pareggio: la gara finita 2-1 lancia il Pescara nella zona calda della Serie B
IL DELFINO ESPUGNA ANCORA LANCIANO. Il Delfino Pescara 1936 espugna lo stadio 'Guido Biondi' di Lanciano (tutto esaurito) nel derby d'Abruzzo grazie alle reti di Gianluca Caprari (settimo sigillo) e capitan Memushaj ancora una volta su rigore. Per la Virtus Lanciano nella ripresa ha accorciato le marcature Di Cecco, ma non è bastato. L'arembaggio finale, complice un grande Fiorillo, è stato inefficace per agguantare il pari. Anzi Lapadula detto L'Incantatore ha rischiato il tris mentre Cocco ha deluso ancora. A questo punto i pescaresi di Oddo sono in classifica a quota 31 (sesto posto), mentre per i lancianesi di D'Aversa si fa veramente dura pur restando a sole tre lunghezze dall'Ascoli terzultimo. Si torna in campo prima di Natale, il 23 dicembre, col Pescara che ospiterà il Modena mentre Lanciano andrà a Terni. Risultato giusto.
TABELLINO: VIRTUS LANCIANO 1 - PESCARA 2
Reti: 26' Caprari, 5'st rig. Memushaj, 11'st Di Cecco
Lanciano: Casadei, Mammarella, Pucino, Amenta, Marilungo, Piccolo, Di Francesco, Rigione, Padovan, Paghera, Di Cecco. In panchina: Aridità, Boldor, Turchi, Bacinovic, De Silvestro, Di Filippo, Lanini, Crecco, Di Matteo. All. D'Aversa
Pescara: Fiorillo, Zampano, Campagnaro, Zuparic, Crescenzi, Benali, Bruno, Memushaj, Caprari, Lapadula, Cocco. In panchina: Aresti, Fornasier, Sansovini, Mandragora, Selasi, Valoti, Mitrita, Fiamozzi, Forte. All. Oddo
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Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna.
Assistenti: Stefano Liberti di Pisa e Marco Citro di Battipaglia. IV Ufficiale: Ivan Robilotta di Sala Consilina
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