“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Delfino resiste oltre mezzora allo Stadium poi la Juventus si scatena e finsce 3-0
L'allenatore pescarese sorprende tutti mandando in campo Zuparic, Cristante e Pettinari. Purtroppo Caprari sbaglia ancora un gol facile e la prossima c'è la Roma
STESSA STORIA STESSA SINFONIA: BEL GIOCO NESSUN PUNTO. Ormai scriviamo sempre la stessa sinfonia. Il Delfino Pescara 1936 raccoglie applausi per il bel gioco e per i suoi stupendi tifosi onnipresenti intorno alla squadra: ieri a Torino ne erano 1.200. Mentre dei risultati sportivi si deve discutere eccome perchè sono, e anche purtroppo, di scarsissima qualità. Allo "Juventus Stadium" è andata in scena l'ennesima dimostrazione che al sodalizio biancazzurro manca appunto la qualità, soprattutto davanti, dove manca da pazzi una punta che la butta dentro e ti fa vincere oppure non perderle o giocartele fino alla morte. Commentare la prestazione dei ragazzi di Oddo contro la squadra più forte d'Italia, la Juventus dell'ex biancazzurro Massimiliano Allegri, è inutile. Abbiamo resistito per oltre mezzora, anche sbagliando un gol clamoroso con Gianluca Caprari che, tutto solo davanti a Neto, non ha centrato lo specchio della porta. Ma lo sappiamo benissimo che le grandi squadre possono anche concedersi la libertà di non avvertire lo stress della prestazione perchè prima o poi, appunto grazie alla grande qualità espressa in campo, il gol te lo fanno. E come, con che nomi te lo fanno. Leggere il tabellino per avere una idea di quel che è stato e qual è la differenza. Prima di gennaio serve una punta ed anche un difensore centrale urgentemente.
TABELLINO: JUVENTUS 3-0 PESCARA
JUVENTUS (3-5-2) – Neto; Rugani, Bonucci, Evra; Lichtsteiner (Cuadrado dal 20′), Khedira (Sturaro dal 71′), Hernanes, Asamoah, Alex Sandro; Mandzukic (Kean dal 83′), Higuain. Allenatore: Massimiliano Allegri.
PESCARA (3-5-2) – Bizzarri, Zuparic, Campagnaro (Vitturini dal 46′), Biraghi, Crescenzi, Cristante (Bruno dal 75′), Brugman, Memushaj, Zampano, Caprari, Pettinari (Pepe dal 65′). Allenatore: Massimo Oddo.
MARCATORI: Khedira 36′, Mandzukic 63′, Hernanes 69′.
AMMONITI: Crescenzi, Bruno.
ESPULSI:
ARBITRO: Fabbri.
Foto: pagina facebook Paolo Pierangelo Adriatico
Romanzo