“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Delfino getta alle ortiche l'ennesima vittoria e forse anche i play off
Davanti di due gol e con un uomo in più i ragazzi di Baroni si fanno raggiungere dal Perugia 2 a 2 rischiando persino il clamoroso Ko
IL DELFINO GETA ALL'ORTICHE L'ENNESIMA VITTORIA E FORSE ANCHE I PLAY OFF. Non è semplice commentare l'ennesima prestazione isterica del Pescara di Marco Baroni che ha gettato alle ortiche una vittoria fatta contro il Perugia in inferiorità numerica all'Adriatico e concorrente diretto per la volata ai play off. Sulla graticola, manco a dirlo, il tecnico toscano che non ha azzeccato i cambi ma anche la squadra che ha dimostrato ancora una volta scarsa personalità nella gestione del possesso palla. Adesso la classifica è compromessa: il Pescara ha 58 punti come l'Avellino ed il Livorno. Restano due gare prima della fine di questa ennesima stagione al cardiopalma: sabato si va a Varese, ultima in classifica, e poi c'è lo scontro diretto in casa contro il Livorno. Non aggiungiamo nulla a quello che si sa già.
TABELLINO: PESCARA 2 PERUGIA 2
PESCARA: (4-3-1-2): Fiorillo, Zampano, Pucino, Zuparic, Rossi, Memushaj, Selasi (Politano 30'st), Bjarnason (Pasquato 45'st), Brugman, Pettinari (Caprari 38'st), Melchiorri. A disp: Aresti, Fornasier, Politano, Caprari, Abecasis, Gessa, Pasquato, Lazzari, Torreira. All: Baroni
PERUGIA: (3-5-2): Koprivec, Goldaniga, Comotto, Mantovani, Faraoni, Lanzafame (Hegazy 43'st), Fossati, Verre (Nielsen 35'st), Crescenzi, Fabinho, Ardemagni. A disp: Amelia, Lo Porto, Nielsen, Hegazy, Nicco, Taddei, Lignani, Boscolo, Giacomazzi. All: Camplone
Arbitro: Abbattista Eugenio di Molfetta
Reti: Memushaj 11'st (rig), Melchiorri 15'st, Ardemagni 23'st, Goldaniga 28'st
Ammoniti: Brugman, Bjarnason, Lanzafame, Rossi, Goldaniga, Zampano
Espulsi: Comotto e Camplone
Redazione Independent
Espulsi: Comotto, Goldaniga