“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Delfino è di tutti. Stop!
Correte a comprare il biglietto contro l'Atalanta. E' tutto l'Abruzzo che vuole il Pescara in Serie A.
NOI (TIFOSI) NON CI ARRENDIAMO! E' tutto vero. Il Pescara sta messo davvero male. Gioca male e non fa un tiro in porta. La società e Stroppa non ci stanno capendo nulla. La squadra è nel caos: i giovani (soprattutto stranieri) pensano solo a se stessi e non alla maglia, mentre gli "anziani" (Blasi e Terlizzi) sembrano essere venuti, qui nella terra d'Abruzzo, a svernare. Poi, quasi tutto il mondo del calcio ci dà praticamente per spacciati, retrocessi in Serie B. Ma il tifoso del Delfino, biancazzurro dentro e fuori, quello "vero" - per intenderci quello che era a Cremona, a gennaio, quando facevamo la C sotto la gestione fallimentare di Soglia - non si arrende. Sarà ancora all'Adriatico per difendere i nostri colori ed onorare la nostra maglia. Siamo solo all'ottava giornata di campionato, cribbio!
PATRIMONIO DI TUTTI. La serie A è un patimonio di tutti, dell'Abruzzo intero, Chieti compresa, e non soltanto per i noi tifosi del Pescara. L'economia che ruota intorno al mondo funziona: la squadra è su tutti i giornali e web nazionali, quindi fa marketing turistico, è come un biglietto da visita perenne o una pubblicità istituzionale gratis. Tutto il flusso che si crea intorno alle partite casalinghe all'Adriatico, poi, riempie le tasche degli addetti ai lavori: alberghi, ristoranti, negozi, bar, bed and breakfast e bla bla bla. Dunque, il nostro appello è questo. Correte! Non abbattetevi. Andate a comprare il biglietto contro l'Atalanta. Fatelo! Sostenete i colori del Delfino perchè ne andrete fieri sempre e comunque.
Romanzo