Il Delfino all'ultimo restyling

STROPPA (RI)TRUCCA IL DELFINO. Nei momenti difficili - non importa l'ambito in cui si ragione - si possono fare soltanto due cose. La prima è essere razionali: considerare le circostanze dal punto di vista scientifico. In questo caso (il calcio) la matematica è aiuta perchè ci estrania dall'affetto e dai sentimenti. L'altra ipotesi, invece, è diametralmente opposta: appellarsi al divino, al sacro! Già, perchè qui (a Pescara) servirebbe un "vero" miracolo. Dopo tre partite i biancazzurri chiudono la classifica di Serie A fermi ancora a 0 punti. Dientro c'è soltanto il Siena, penalizzato di 6 punti, ma che pure due pareggi li ha fatti. A Bologna ci sarà l'ennesimo, forse ultimo, restyling della squadra. Stroppa decide per il 4-3-2-1: in difesa fuori Capuano dentro Bocchetti e Balzano per un "improponibile" Zanon; a centrocampo i tre "cagnacci" (Nielsen, Colucci e Cascione); davanti Vukusic e Caprari mentre alle loro spalle agirà il colombiano Quintero. Servono punti. Bologna è un campo difficile ma si può fare bene. Altrimenti la soluzione, l'unica, è cambiare: la Serie A non perdona. A giugno chiedemmo il miracolo: Santo Guardiola, subito! (Vi ricordate l'articolo "Guardiola per il dopo Zeman?http://www.abruzzoindependent.it/news/Guardiola-per-il-dopo-Zeman/1531.htm). Pure Louis Enrique non sarebbe malaccio. Intanto la parola d'ordine è: non arrendersi!

PROBABILI FORMAZIONI

Pescara (4-3-2-1): Perin; Balzano, Cosic, Bocchetti, Modesto; Nielsen, Colucci, Cascinone; Quintero; Caprari, Vukusic. All. Stroppa

Bologna Agliardi; Motta, Antonasson, Cherubin, Morleo; Taider, Perez, Guarente; Kone; Diamanti, Gilardino. All. Pioli

Romanzo