Il Delfino Pescara 1936 non avrebbe dovuto perdere nella città del "profeta" biancazzurro

Al Friuli contro l'Udinese finisce 3-1: le reti doppietta di Théréau, Aquilani e poi Zapata. Mercoledì all'Adriatico c'è lo scontro 'salvezza' contro l'Atalanta

Il Delfino Pescara 1936 non avrebbe dovuto perdere nella città del "profeta" biancazzurro

IL PESCARA DI ODDO NON DOVEVA PERDERE NELLA CITTA' DI GALEONE. MERCOLEDI' SFIDA SALVEZZA CONTRO L'ATALANTA. Il Pescara di Massimo Oddo andato in scena al Friuli, stadio meraviglioso e di proprietà del club bianconero, è lo stesso identico spiccicato 'copione' di quello osservato fin a questo momento del campionato di Serie A. Cioè la squadra gioca bene, è organizzata tatticamente in modo saggio dall'allenatore, ma manca quella qualità che serve per vincere le partite nel top del calcio italiano e, poi, evidentemente prende gol troppo facilmente ed in modo molto ingenuto. Così è stato, lo ripetiamo, ancora oggi ad Udine, nella gara finita per 3-1 per l'Udinese, con una squadra falcidiata dagli infortuni e col 'mistero' di Bahebeck, ancora assente per infortunio. Ma il risultato, nonostante i numeri, è stato bugiardo perchè Gianluca Caprari ha centrato una traversa incredibile e in rovesciata che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. Poi sul 2-1 per i bianconeri, quasi al triplice fischio finale dell'uomo nero, una ingenuità clamorosa di Crescenzi ha definitivamente spento le possibilità di non perdere nella gittà di Giovanni Galeone, il nostro profeta nei secoli dei secoli e che avrebbe certamente meritato un coro da parte di tutto lo stadio. Adesso mercoledì c'è all'Adriatico l'Atalanta per lo scontro 'salvezza' contro una diretta concorrente per la permanenza dove ci ha portato l'uomo di cui sopra per ben due volte: campionato 1986/87 e 1992/93. Anche la società dovrà pensare a qualche ritocchino perchè il centravanti - ma uno bravo che fa gol - ci serve come il pane. Altrimenti si dovrà contare sui miracoli. Amen.

TABELLINO UDINESE 3 PESCARA 1

UDINESE: Karnezis 6; Widmer 6, Felipe 6, Danilo 6,5, Samir 6 (81′ Heurtaux sv); Jankto 6 (63′ Halfredsson 6), Kums 6,5, Fofana 6,5; De Paul 6 (57′ Badu 6), Thereau 7, Zapata 6,5.
PESCARA: Bizzarri 6; Zampano 6, Fornasier 5,5, Campagnaro 6, Biraghi 6; Aquilani 6; Benali 5,5 (75′ Crescenzi 5), Cristante 5,5 (74′ Mitrita 6), Brugman 6, Memushaj 5,5 (63′ Pepe 6); Caprari 6.

Marcatori: Thereau rig., Thereau, Aquilani, Zapata rig.

Ammoniti: Campagnaro, Thereau, Karnezis

Romanzo