“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Cus Chieti avverte: "Noi non moriamo mai"
Dura nota della società di Calcio a 5 che mette i puntini sulle i e avverte: "Non siamo falliti, anzi siamo più vivi e presenti di prima"
L'AMMONIMENTO DEL CUS CHIETI. Il Cus Chieti "c’è ed è più forte che mai: a molti la notizia potrà “dispiacere”, soprattutto a coloro che speravano di non vedere più la gloriosa società teatina… quelli invece che si sono divertiti negli ultimi mesi a divulgare false notizie cadranno dalle nuvole (o forse no…), ma ora c’è l’ufficialità: il Cus Chieti è più che mai vivo, anzi farà sentire la sua presenza forse anche più di prima, questo anche grazie ad un’oculata strategia e a scelte che tengono conto della situazione economica del momento e del fatto che il futuro può essere assicurato solo se si punta sui giovani".
E' quanto si legge in una nota, tanto dura quanto polemica, diramata dalla società teatina di Calcio a 5, che aggiunge: "Sacrificando l’iscrizione della prima squadra, si è puntato esclusivamente sul potenziamento della struttura Scuola Calcio perfezionando tra l’altro vari accordi di partnership calcistici e commerciali. Per quanto riguarda la Scuola Calcio, si sono unite le forze con la qualificata scuola calcio Minerva c/5, società satellite Cus e da anni all’avanguardia nell’ambito del settore giovanile". A tale proposito, a brevissimo verranno pubblicate importanti comunicazioni. Al momento sono circa 150 i bambini "che fanno parte della nostra famiglia e che avranno la possibilità o meglio l’imbarazzo della scelta di allenarsi in impianti polivalenti, chiusi, riscaldati e in parquet che rappresentano l’èlite abruzzese e nazionale".
BANDO ALLE RIVALITA' SPORTIVE. A testimonianza del fatto che il Cus pensa solo al bene dei ragazzi, bando alle rivalità sportive: l’intera squadra Juniores è stata trasferita all’ES Chieti c/5, proprio per esaudire il desiderio dei ragazzi di continuare a giocare tutti insieme. Salendo come età, anche sulla base di un accordo in via di definizione con una grossa società, tre o quattro elementi andranno a rinforzare l’Under 21 di tale società. Per ora non si può dire di più a riguardo, ma anche in questo caso - anticipa il Cus - seguiranno specifiche comunicazioni.
"NON SIAMO MORTI". Non solo: molti dei giocatori del fantastico “Double” della scorsa stagione della prima squadra del Cus Chieti confluiranno nella prima squadra del Minerva c/5, per cui saranno protagonisti del campionato di C1. "Alla luce di tutto ciò - si legge infine nella nota - possiamo concludere che tutto sembra tranne che il Cus Chieti sia una società “fallita”, “morta” o altri aggettivi sentiti nell’ultimo periodo: è più viva e presente di prima".
Il corriere teatino