“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il Chieti pareggia contro la Capolista Cosenza 0 a 0
Vendicata la brutta prova casalinga contro il Tuttocuoio. In classifica neroverdi a quota 25
IL CHIETI PAREGGIA 0 A 0 CON LA CAPOLISTA COSENZA. Non era facile prevedere che i nero-verdi, dopo la sconfitta casalinga con il Tuttocuoio, potessero fermare la corsa del Cosenza , la squadra che meritatamente occupa la seconda posizione in classifica con punti 25, subito dopo il Teramo che di punti dopo la vittoria odierna ne ha totalizzati 26. Ma il fascino del calcio consiste
proprio nell'incertezza dei risultati finali che dipendono dalle molteplici variabili rappresentate dalle capacità, dagli umori e dalla forma dei 22 uomini in campo, dalle scelte degli allenatori, dalla dea bendata e, perché no, spesso anche dai tre arbitri. E' stata una gara senza reti, ma non per questo giocata senza audacia e voglia di vincere dalle due contendenti. Semmai qualcuno dovesse recriminare per il risultato ad occhiali, questo è il Chieti che ha avuto diverse occasioni per aggiudicarsi l'incontro con gli spunti di Guidone, La Selva e Cinque. Anche i due estremi difensori Robertiello e Frattali, hanno avuto il merito di aver impedito ai rispettivi avversari di violare le loro porte.
LA PARTITA. Nel primo tempo si sono visti continui cambiamenti di fronti. Inizia le danze il Cosenza
subito nei primi minuti con Mosciaro e Calderini e poi, dopo il quarto d'ora, al 19°è la volta dei nero-verdi che con La Selva, dopo aver superato un avversario, viene fermato da Frattali. Ed è ancora il Chieti che al 25° si fa pericoloso con Guidone che in piena area non riesce a superare l'ottimo Frattali. Al 29° ci riprovano i padroni di casa con Mosciaro, ma Robertiello, che non è da meno di Frattali, salva la squadra abruzzese. Il portiere abruzzese non si fa sorprendere nemmeno poco dopo al 35° da un gran tiro dalla distanza di Bigoni. La porta di Frattali sembra stregata: al 38° prima respinge il tiro ravvicinato di La Selva e poi ferma il tap in di Terrenzio. Il secondo tempo viene giocato ad un ritmo inferiore decisamente a quello del primo. Mentre il Cosenza chiude i nero-verdi nella loro area, gli abruzzesi si affidano prevalentemente a veloci contropiedi, come quello di Cinque al 29°che però non trova impreparato l'estremo difensore silano. Col passare dei minuti la gara si spegne e le occasione pericolose si fanno sempre più rare, come quella al 45° di Mosciaro, neutralizzata da Robertiello. La partita si conclude mentre i calabresi all'attacco assediano sterilmente la porta teatina.
IL TABELLINO
Cosenza (4-3-3): Frattali, Mannini, Pepe, Guidi, Palazzi (1°st Criaco), Bigoni, Giordano, Meduri, Alessandro (31°st Napolano), Mosciaro, Calderini (15°st De Angelis). A disp: Orlando, Adamo, Carrieri, Carbonaro. Allenatore:Cappellacci.
Chieti (4-2-3-1): Robertiello, De Giorgi, Terrenzio, Di Filippo, Turi, Della Penna, Borgese, La Selva (26° Cinque), Gaeta (20°st Guitto), Berardino (36°st Rossi), Guidone. A disp: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, Mangiacasale. Allenatore: Di Meo.
Arbitro: Candeo di Este.
Clemente Manzo