“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Il Bronx di Pescara non è Rancitelli ma Fontanelle: e i grillini ci tornano
Ancora emergenza sicurezza, ancora soprusi, violenze e spaccio di sostanze stupefacenti sotto gli occhi di tutti. Non mancano nemmeno le occupazioni abusive
PESCARA, FONTANELLE IL BRONX E' UN QUARTIERE DIMENTICATO. E' sotto gli occhi di tutti ma nessuno fa niente. Il sndaco di Pescara Marco Alessandrini ci è venuto una, forse due volte e poi stop. Anche l'attuale governatore Luciano D'Alfonso, che è stato primo cittadino di Pescara per ben due volte consecutive, aveva promesso interventi nell'area definita il Bronx, come l'ex quartiere pericoloso della Grande Mela (oggi nn è più così). Naturalmente stiamo parlando di Fontanelle, delle case popolari lungo il perimetro di via Caduti per Serizio dove ogni giorno è emergenza sicurezza: soprusi, violenze, occupazioni abusive, spaccio di sostanze stupefacenti sotto gli occhi di tutti. I cittadini lontani dalla criminalità giustamente si sentono abbandonati. Gli unici che negli anni si stanno occupando delle emergenze nel quartiere sono i "grillini" con Domenico Pettinari che, in qualità di ex presidente dell'Associazione Codici d'Abruzzo, conosce benissimo le problematiche ed i pericoli che insistono nella zona."I cittadini - dice il consigliere regionale - sono ormai esasperati perchè costretti a vivere in un “inferno” a soli due chilometri dal centro cittadino. Venerì faremo una conferenza stampa nel parcheggio davanti al civico nr. 39, in via Caduti per Servizio, per raccontare a tutti quello che avviene dentro e fuori questi palazzi". Saranno presenti i consiglieri comunali Enrica Sabatini, Erika Alessandrini, Massimiliano Di Pillo e il Deputato Gianluca Vacca.
Redazione Independent