“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il 21 dicembre si vota per il rinnovo del Consiglio provinciale
In campo 38 candidati aspiranti consiglieri per il centrodestra, 10 per l centrosinistra e 8 nella lista civica di Donato Di Matteo
Il 21 dicembre si vota per eleggere il nuovo consiglio provinciale di Pescara che resterà in carica due anni. Il centro destra scenderà in campo con 38 candidati ripartiti in tre liste (Fratelli d’Italia, Forze di Libertà e Lega per il Territorio) mentre il “Campo Largo”, la coalizione formata da PD, M5S, Azione, con 8 candidati a cui si aggiungono altri 10 candidati di una lista civica promossa da Donato Di Matteo. Le prossime elezioni dovrebbero essere senza sorprese e vedere riconfermati 7 o 8 consiglieri per il centro destra e solo 4 o 5 per il centro sinistra. Questo sistema resterà in vigore fino a quando, una proposta di legge in discussione al Senato e sostenuta da tutti i partiti, non sancirà l'elezione diretta dei presidenti e dei consiglieri provinciali. Dunque il 21 dicembreprossimo resterà in vigore la legge Del Rio conl'elezione di secondo livello con il voto “ponderato”, sulla base di un indice che varia in base al numero degli abitanti. La domanda ipotetica che ci poniamo come cittadini è cosa accadrà se il 26/5/2024 De Martinis che è anche sindaco di Montesilvano, non dovesse essere riconfermato (ipotesi difficile dati i sondaggi) primo cittadino di Montesilvano? Decadrà anche dalla carica di presidente della provincia perché come recita l’art. 65 della legge Del Rio “Il presidente della provincia decade dalla carica in caso di cessazione dalla carica di sindaco”. La risposta a chi ha una competenza rispetto all’argomento in questione migliore della nostra.