“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Idv come nel "Vulpes et uva"
Lorenzo Sospiri si affida a Esopo sull'affaire Maragno. Sale la tensione per il ballottaggio del 20 e 21 maggio
MONTESILVANO AL BALLOTTAGGIO - Lorenzo Sospiri ha fatto il liceo classico e si vede. Per replicare alle accuse dell'Idv, e del suo cooordinatore regionale Carlo Costantini sull'affaire Maragno, si è affidato ad una delle favole più celebri di Esopo. «Quando la volpe non arriva all’uva, dice che è acerba. Mai metafora fu più calzante per il consigliere regionale dell’Idv Carlo Costantini che, dopo aver per mesi corteggiato il candidato Maragno, cercando in ogni modo di stringere l’apparentamento per le elezioni di Montesilvano a favore di Di Mattia, oggi, dopo aver fallito nel proprio disperato tentativo, tira fuori dal cilindro un macchinoso disegno del suo partito teso a lasciare fuori dal consiglio uno dei componenti di un presunto ‘partito del mattone’, ossia lo stesso Maragno. E in questo modo offende il 20 per cento degli elettori di Montesilvano che hanno accordato la propria preferenza a Maragno e che domenica e lunedì prossimi sapranno restituirgli l’offesa con tutti gli interessi». Il Coordinatore provinciale del Pdl Lorenzo Sospiri ha anche commentato «lnfelice uscita odierna del consigliere regionale Costantini, impegnato a leccarsi le ferite di una trattativa politica fallita nel tentativo di guadagnare per il suo candidato alle amministrative di Montesilvano il maggior numero di consensi».
SOSPIRI: «COSTANTINI DENIGRA MARAGNO» - «Non ha fatto una bella figura il consigliere Costantini che, con un intervento a gamba tesa, ha evidentemente causato l’imbarazzo dell’intera coalizione di centro-sinistra, e che, dopo essersi reso conto dello scivolone, ha oggi tentato di rimediare con una pezza a colori – ha commentato il Coordinatore Sospiri -. Mi chiedo come faccia oggi Costantini a tentare di denigrare la figura di Maragno dopo aver cercato, sino a sabato scorso, ogni possibile apparentamento per il turno del ballottaggio alle amministrative di Montesilvano, promettendogli ogni tipo di incarico, dalla Camera dei Deputati sino a un posto in Paradiso. Oggi, dopo che Maragno ha espresso il proprio sostengo al candidato Manola Musa, Costantini lo definisce ‘uomo del partito del cemento’ che la sinistra sarebbe riuscita ‘a tenere fuori dal Consiglio comunale’. Costantini oggi ha offeso quel 20 per cento di montesilvanesi che una settimana fa ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti di Maragno, cittadini che domenica e lunedì prossimi sapranno restituirgli quell’offesa con tutti gli interessi del caso. Piuttosto consiglio a Costantini di cominciare a fare due conti e a capire come farà a governare il suo candidato, in caso di vittoria, dopo aver messo insieme, in un minestrone pasticciato, un ex camerata del Movimento sociale italiano e del Fronte della Gioventù come Carlo Tereo De Landerset ed esponenti della Falce e Martello. Maragno – ha ancora proseguito Sospiri – è un Sottufficiale della Guardia di Finanza e non è un esponente del ‘partito del mattone’; la famiglia alla quale Costantini allude e che annovera come ‘genero’ Maragno è un’ottima famiglia, rispettata da tutti, che ha accettato di sostenere Manola Musa e sono certo che il sostegno di Maragno ci aiuterà a governare bene Montesilvano. Costantini dovrebbe ricordare che lo spettro della cementificazione selvaggia è figlia solo della ‘cattiva politica’ che purtroppo ha caratterizzato Montesilvano esclusivamente con il governo di centro-sinistra».
Redazione Independent