IL CENTROSINISTRA PESCARESE A CELANO: "PIT STOP DOVEROSO"

Opposizione scatenata sulla due giorni di Alessandrini e soci nel paesino marsicano. Atteso l'intervento del Faraone D'Alfonso

IL CENTROSINISTRA PESCARESE A CELANO: "PIT STOP DOVEROSO"

ECCO IL CONCLAVE PESCARESE. Il centrosinistra pescarese si ferma per due giorni, e si ritira in conclave a Celano. Niente di meglio per far scatenare l'opposizione al Comune di Pescara: in un comunicato congiunto, Guerino Testa - Capogruppo Ncd, Marcello Antonelli - Capogruppo Fi e Carlo Masci - Capogruppo Pescara Futura, affermano infatti che "la pausa di riflessione potrebbe apparire quanto meno strana o prematura ad alcuni, se si tiene conto che sono passati appena pochi mesi dalle elezioni, ma a ben guardare riteniamo invece che si tratti di una sorta di pit stop doveroso, considerato che in questo primo scorcio di consiliatura la maggioranza non ne ha imbroccata una e ha mostrato più volte tutti i suoi limiti".

Il riferimento è alla "stangata fiscale che i cittadini stanno pagando in queste settimane e che avvertiranno in tutta la sua pesantezza negli ultimi giorni dell'anno, alla scelta di pubblicare un avviso pubblico per lo staff che è stato solo una presa in giro per gli aspiranti "staffisti", alla nomina di alcuni assessori la cui presenza in giunta si sta rivelando assolutamente superflua come si poteva facilmente immaginare, alle decisioni assunte su corso Vittorio Emanuele, alle evidenti crepe nella maggioranza emerse in merito alla delibera sull'ampliamento del cimitero di Colli Madonna (sono stati necessari tre mesi e una crisi interna alla maggioranza per arrivare alla approvazione della delibera), e poi ancora all'atteggiamento tutt'altro che chiaro in merito alla realizzazione dell'impianto che dovrà ospitare Filò, e al silenzio che ha accompagnato lo scippo dei fondi per gli interventi anti-allagamenti. A ciò si aggiunga che i lavori pubblici e l'urbanistica sono fermi".

ALESSANDRINI E D'ALFONSO. I magnifici tre si augurano che "almeno in occasione del conclave il sindaco faccia sentire la sua voce autorevole (come richiederebbe il ruolo), dando un'indicazione precisa su come proseguire l'operato dell'Amministrazione nei prossimi anni e fornendo una sua idea di città che fino ad oggi non ci è pervenuta. Nulla di nuovo, però, su questo fronte: fino ad oggi il suo atteggiamento è stato assolutamente in sintonia con i cinque anni trascorsi all'opposizione, cinque anni di assenza e silenzio su tutte le problematiche di Pescara. Per il bene dei pescaresi, speriamo che la maggioranza torni con le idee chiare sul da farsi e su come farlo, ma sin da ora siamo certi che, a questo scopo, arriverà in quel di Celano anche colui che telecomanda a distanza giunta e consiglieri di maggioranza, per dettare i compitini da svolgere di qui a breve". Ovvio il riferimento al governatore Luciano D'Alfonso. Chapeau.

Federico Di Sante