“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
IL CARO LIBRO SPINGE LA PIRATERIA. BLITZ DELLA FINANZA IN UNA COPISTERIA
Ottobre è tempo di acquisti per gli stuidenti universitari. Il caro libri spinge verso la pirateria
CHIETI - Ottobre si sa è tempo di riprendere in mano i libri per gli studenti universitari. E, come d'abitudine, ci si organizza per risparmiare qualcosina, fotocopiando qualche libro inutile che, sempre più spesso, i professori delle università, ma anche delle scuole superiori e medie, impongono di far comprare. Putroppo l'operazione è illegale, perchè viola il diritto d'autore, e la Finanza non sta certo a guardare.
IL BLITZ DENTRO UNA COPISTERIA - Stamane il blitz della Compagnia di Chieti, al servizio del capitano Emilio De Gregorio, in uno dei tanti esercizi commerciali di Chieti Scalo e che offrono servizi agli studenti. I Baschi Verdi hanno ispezionato il negozio, verificato le scritture contabili, rovistato nei materiali messi in vendita e dentro i pc. Al termine dei controlli hanno sequestrato molteplici testi scolastici di ogni corso di laurea e numerosi libri universitari. Il materiale didattico illecitamente riprodotto era venduto sia in formato cartaceo che in formato elettronico PDF (Portable Document Format). Portato via anche il personal computer utilizzato per l'illecita duplicazione. Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Chieti per violazione della Legge sul diritto d'autore n. 633 del 1941.
PORTABLE DOCUMENT FORMAT - La particolare attività illecita consiste nel avere i testi immediatamente a disposizione in formato elettronico PDF (è lo standard globale per l'acquisizione e la revisione di informazioni complete da qualsiasi applicazione o sistema di computer, nonché per la relativa condivisione con chiunque e dovunque) e, a specifica richiesta dell’utente, vengono stampati in formato cartaceo oppure venduti cd riproducenti le opere richieste o addirittura memorizzati in chiavette (pen drive).
SANZIONATO IL TITOLARE - La normativa sul "Diritto d'Autore" prevede la possibilità di
fotocopiare opere dell'ingegno, esclusivamente per uso personale, non oltre il 15% delle pagine di ciascuna pubblicazione. L'illecita attività di fotoriproduzione è punita con la reclusione da uno a quattro anni ed una multa da 2.582,28 euro a 15.493,71, nonché con altre sanzioni amministrative pecuniarie.