“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
I supereroi dell'Adriatico
La vittoria sofferta contro il Sassuolo esalta i giocatori e il pubblico di Pescara. E ora sotto con la Juve Stabia
QUANTE EMOZIONI ALL'ADRIATICO! - Prima lo spavento, poi la speranza, la fiducia, l'esaltazione, la nuova paura, il principio d'infarto e la gioia incontenibile. Queste le emozioni vissute dai 20.000 dell'Adriatico in poco più di un'ora e mezza. Una gamma di sentimenti completa alla quale crediamo sia stata sottoposta anche la formazione biancazzurra. Era ancora fresca la ferita inferta dalla Reggina, che il Sassuolo ha approfittato per mettere il dito nella piaga e fare male soprattutto allo spirito della squadra di Zeman, consapevole, in queste ultime settimane più che mai, della possibilità di poter anche non vincere a mani basse le partite. La formazione adriatica certamente non è invincibile, ma essere messi spesso di fronte alle proprie debolezze non deve essere piaciuto a Zeman (oggi alla centesima vittoria in B) che durante l'intervallo avrà sottoposto i suoi giocatori a delle 'torture' che hanno avuto il loro effetto. Il 3-2 finale è frutto di un cambiamento radicale tra il primo e il secondo tempo: basti pensare alla prestazione di Immobile, passato da quasi evanescente nei primi 45', a decisivo nei secondi. Oggi il Pescara è stato più forte della compattezza del Sassuolo, una formazione quadrata e rognosa che lascia poco spazio allo spettacolo, ma molto alla concretezza e alle ripartenze. Questo in condizioni normali, figuriamoci una volta in vantaggio all'Adriatico! La superiorità numerica è certamente servita agli abruzzesi per superare di slancio gli emiliani, ma la reazione del Pescara non è stata da tutti: Immobile si è travestito da Superman, Insigne da Flash, Sansovini da Uomo Tigre, e Verratti, davvero insostituibile a centrocampo, a dispetto della statura, da Incredibile Hulk. E contro questi supereroi che cosa puoi fare? Nulla, se non soccombere. Il principio d'infarto causato dal retropassaggio criminale di Romagnoli, lui in questo caso travestito da Heidi, ha solo messo in risalto la prestazione di Tarzan Balzano, autore di un recupero magistrale e senza liana. Insomma, 3 punti sofferti e per questo più belli del solito che valgono ancor di più visti alcuni dei risultati del sabato. E ora sotto con la Juve Stabia. Appuntamento a martedì pomeriggio.
Infine, approfittiamo per comunicare che in occasione delle gare casalinghe del Pescara, almeno fino al termine della stagione, non verrà effettuata la diretta web. Al termine dei match, invece, commenti e pagelle.
Fernando Errichi