“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
I sindaci "chiamano" Renzi: "Una legge speciale sulle scuole"
Appello al premier da parte dei Comuni del Centro Abruzzo per rendere sicuri gli edifici scolastici. De Crescentiis: "Strutture non sismicamente protette"
E SE SULMONA CHIAMA "MATTEO I". Una legge speciale per mettere in sicurezza le scuole esistenti e realizzarne nuove sismicamente protette. La chiedono al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, i sindaci dei Comuni del Centro Abruzzo, con Sulmona e Pratola Peligna capofila.
"Il nostro territorio è considerato zona sismica 1 e le scuole esistenti nella maggior parte dei nostri Comuni sono vecchie e pur essendo agibili non sono sismicamente protette", spiega il sindaco di Pratola Peligna nonche' presidente della Provincia di L'Aquila, Antonio De Crescentiis, che si rivolge al premier "alla luce dell'invito del presidente della Regione di verificare la sicurezza di tutti gli edifici pubblici e in particolare delle scuole, ma soprattutto in virtù delle considerazioni fatte dalla Commissione Grandi rischi nella riunione del 25 agosto scorso, in cui non si esclude, così come avvenuto nel 1703, l'interessamento di faglie di tre aree contigue alla faglia responsabile della sismicità, cioè quella di Amatrice".
Redazione L'Aquila